Ripartono le assunzioni Inps, grazie ad un concorso per 2.000 posti che dovrebbe vedere la luce a novembre. E’ questo l’annuncio dato dal vicepremier, nonché ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, attraverso un post sulla sua pagina Facebook. L’annuncio giunge a margine della relazione programmatica presentata dal Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Istituto (Civ) i cui dati, illustrati dal presidente Pasquale Tridico, hanno sostanzialmente confermato le anticipazioni di Di Maio.
Concorso Inps: circa 2.000 assunzioni nel 2020 oltre alle 3.500 già effettuate nel 2019
Il bando per il nuovo concorso Inps per 2.000 posti di lavoro dovrebbe essere pubblicato, secondo quanto preannunciato dal ministro Di Maio, nel mese di novembre, con le relative assunzioni che saranno contrattualizzate nel 2020. Questi 2.000 posti di lavoro si aggiungono alle 3.500 assunzioni definite in questi giorni che portano il totale delle immissioni in organico, nel biennio 2019-2020, a circa 5.500 unità, “una delle più grandi operazioni di assunzioni della Pubblica Amministrazione” secondo le parole del presidente dell’Inps Tridico, dopo trent’anni di continue riduzioni di personale.
L’annuncio, infatti, è stato dapprima confermato nei numeri dal presidente Inps che, successivamente, maggiormente dettagliato nel corso della presentazione congiunta Di Maio-Tridico effettuata in occasione del ‘benvenuto’ rivolto ai 3.500 assunti di questi giorni.
Il piano assunzioni biennale sarà quindi completato con il concorso che, come ricordato, dovrebbe essere pubblicato entro il prossimo mese di novembre. Non resterà, a questo punto, che attendere i dettagli del bando per conoscere i profili che saranno immessi in organico e, di conseguenza, dei requisiti richiesti per poter presentare domanda di partecipazione alle selezioni.
Le nuove assunzioni per sostituire i pensionati di quota 100
I numeri relativi alle prossime assunzioni Inps sono stati illustrati dal presidente dell’Istituto nel corso della presentazione della relazione del Civ che è stata incentrata, tra le altre cose, sui numeri relativi al reddito di cittadinanza e a Quota 100. Il nuovo concorso Inps, infatti, sarà una diretta conseguenza dei pensionamenti anticipati, visto che parte dei pensionati di Quota 100 vengono proprio dalla Pubblica Amministrazione.
Per l’esattezza, si tratta di 1.869 dipendenti che, grazie anche alla legge che sblocca il turn over degli statali, saranno sostituiti al 100% con i vincitori del prossimo concorso, consentendo, sempre secondo le parole di Tridico, “un ricambio generazione di cui l'Inps aveva veramente bisogno”.