Il governo formato da Lega e Movimento Cinque Stelle, si sa, ha avuto diversi momenti di tensione. Il fatto che a reggere la maggioranza ci siano due forze particolarmente eterogenee ha contraddistinto le vicende politiche italiane degli ultimi mesi, ma c'è un punto su cui grillini e leghisti non hanno mai perso l'accordo: la necessità di superare la riforma Fornero. L'obiettivo era cancellarla, farla a pezzi. Al momento si è messa un pezza con l'adozione della misura opzionale denominata Quota 100. Un'escamotage attraverso cui, rinunciando a parte del vitalizio previdenziale, si può raggiungere il congedo dal lavoro molto prima di quanto non fosse stato disposto dalla legge disposta, ai tempi, dal governo tecnico presieduto da Mario Monti.

Secondo, però, quanto emerge dalle raccomandazioni fatte all'Italia dall'Ecofin Quota 100 sarebbe stata bocciata dall'organo che comprende tutti i Ministri dell'Economia e delle Finanze dell'Unione Europea. La soluzione suggerita e destinata a far discutere sarebbe quella rappresentata da un ripristino dei paletti disposti dalle vecchia Legge Fornero.

Quota 100 per la pensione in anticipo

L'idea messa in atto dal Governo presieduto da Giuseppe Conte era quella di permettere ai lavoratori l'uscita anticipata dal lavoro. Tanto per rendere l'idea, nel 2019, con i requisiti disposti dalla Legge Fornero per raggiungere la pensione di anzianità sarebbe stato necessario raggiungere i 67 anni (con venti di contribuzione).

Oggi, grazie a Quota 100, chi sentisse necessità di congedarsi dal lavoro potrebbe farlo nel momento in cui la somma tra la sua età e gli anni contribuitivi farebbe 100, a partire dai sessantadue anni. Una misura che, naturalmente, ha un costo importante per le casse dello Stato, nonostante quello che sarebbe il risparmio sulla mensilità considerato che l'assegno sarebbe calcolato sugli effettivi anni di contributi versati.

Ecofin non crede alla prospettiva del Governo

L'idea di Lega e Movimento Cinque Stelle è che una misura opzionale di questo tipo, oltre che tutelare i lavoratori ormai logori, avrebbe la funzione di mettere in moto un importante turn over lavorativo, facendo occupare dai giovani i posti lasciati vacanti dagli anziani. In attesa che questa prospettiva si capisca se abbia o meno trovato riscontri, ad esprimersi è l'Ecofin e lo fa in maniera poco lusinghiera.

L'invito, neanche troppo velato, è quello di cestinare Quota 100, attuando in toto la legge Fornero, in maniera tale da tornare ad avere risorse da investire nella crescita e nelle spese sociali. Un parere che, naturalmente, risulta particolarmente significativo, a pochi mesi dal momento in cui a Bruxelles bisognerà prendere una decisione sulla procedura d'infrazione per eccesso di debito che pende da tempo sull'Italia.