Nelle ultime ore gli istituti bancari, tra cui Intesa San Paolo, stanno comunicando ai propri clienti attraverso una mail informativa che per le giornate dell’1 e 2 agosto a causa dello sciopero nazionale proclamato dai portavalori, potrebbero non essere garantiti i prelievi ATM nelle casse automatiche (bancomat) e nelle filiali di tutta Italia.

Ricordiamo che per i clienti intesa San Paolo in caso di necessità, sarà comunque possibile prelevare nelle tabaccherie convenzionate da Banca 5 un massimo di 150 euro, l’operazione non prevede costi di commissione.

Da parte di Poste Italiane, per il momento non è stato attivata e né pubblicata nessuna comunicazione ufficiale.

Si stima che i maggiori colpiti da questo sciopero saranno i pensionati, ai quali viene accreditata la pensione il primo del mese. Il precedente sciopero di febbraio non aveva determinato pesanti disservizi, ma stavolta ci saranno di mezzo gli accrediti delle Pensioni, gli esodi estivi e i pagamenti delle utenze. Per questo motivo l'avviso non è da prendere sotto gamba e vale sia per i pensionati, che per tutti i proprietari di controcorrenti che necessiteranno di contatti.

Gli istituti raccomandano di organizzarsi per tempo, in modo di evitare ogni possibile disservizio.

Sciopero nazionale proclamato da i sindacati: Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs

I lavoratori degli istituti della vigilanza privata e dei servizi fiduciari si fermano per chiedere a gran voce il rinnovo del contratto nazionale. I sindacati, spiegano, che i circa 70 mila gli addetti aspettano ormai da quasi 3 anni il nuovo contratto nazionale, ma che purtroppo, non ci sia stata ancora la possibilità di sciogliere i nodi su:

  • incremento salariare,
  • cambio di appalto,
  • contrattazione di secondo livello,
  • classificazione del personale
  • sicurezza e salute

Le parti si son trovate faccia a faccia il 22 luglio, senza però sbloccare la situazione.

La parte datoriale ha puntato il dito contro i sindacati, per aver organizzato lo sciopero duramente le trattative ed hanno chiesto più tempo per riflettere. Dandosi appuntamento a settembre. I sindacati affermano di aver provato a scongiurare lo sciopero sin da giugno ma di aver respinto le proposte articolate dalle imprese in quanto volte per lo più ad un sistema orario flessibile, privo di regole, ad appannaggio esclusivamente imprenditoriale.

Sciopero addetti aeroportuali: differito al 6 settembre

Le le sigle professionali dei piloti e degli assistenti di volo Anpac e Anpav hanno deciso, alla luce dell’invito del garante degli scioperi e dell’ordinanza del ministero dei trasporto di differire lo sciopero inizialmente previsto per il 26 luglio, al 6 settembre e avrà una durata di 24 ore.