Sono stati pubblicati nella giornata di giovedì 8 agosto gli esiti delle prove scritte del concorso Miur per 253 funzionari. Selezione pubblica bandita nel mese di marzo 2018 e che ha visto la partecipazione di migliaia di candidati. Dapprima una prova preselettiva ha scremato il numero dei partecipanti. Quindi le due prove scritte che si sono tenute invece nello scorso mese di dicembre 2018. Ci sono voluti dunque diversi mesi di correzioni, da parte della commissione preposta, per giungere alla lista degli ammessi agli orali.

Sono stati ammessi in 536

La lista, pubblicata sul sito del Miur, rivela che sono 536 i candidati che sono riusciti a superare le prove scritte e dunque riuscire ad andare avanti in questo concorso per 253 funzionari. Necessaria una votazione pari almeno a 21/30 in ciascuna delle due prove sostenute. Tra le materie da studiare non solo diritto costituzionale e amministrativo, ma anche contabilità pubblica, diritto del lavoro e organizzazione del Ministero dell'Istruzione. Materie che chi è riuscito a superare questo scoglio dovrà continuare ad approfondire in vista proprio degli orali. Chi invece non ha superato le prove scritte potrà comunque conoscere la propria votazione relativa a ciascuna delle due prove.

Per farlo è necessario accedere nella propria area riservata all'interno del sito web bando253funzionarimiur. cineca.it.

Data e modalità degli orali

Prima data da appuntare per i candidati che hanno superato la prova scritta è quella del prossimo 4 settembre. Inizieranno infatti alle ore 10:00 le prove orali presso la sala "Falcucci" del Ministero dell'Istruzione, a viale Trastevere a Roma.

I primi candidati che dovranno presentarsi per sostenere la prova orale saranno quelli il cui cognome inizia con la lettera U. Questa era infatti la lettera estratta durante il secondo giorno delle prove scritte dello scorso dicembre 2018. Poi si procederà in ordine alfabetico. Ad ogni modo i candidati riceveranno orario, data e luogo della prova orale tramite lettera raccomandata oppure tramite Pec.

La suddivisione dei posti regione per regione

I 253 posti di funzionario Miur saranno ripartiti su base regionale, anche se va specificato che 50 vincitori troveranno posto presso l'Amministrazione centrale. Trenta posti sono poi a disposizione in Lombardia, 19 in Campania, 17 in Sicilia, 16 in Piemonte, 15 in Puglia, 14 in Veneto. Praticamente ci sarà posto un po' in tutte le regioni italiane. Dodici futuri vincitori lavoreranno in Toscana e Lazio, dieci in Emilia Romagna. Infine ci sono a disposizione 9 posti in Liguria e Sardegna, 8 in Calabria, 7 nelle Marche e in Abruzzo, 5 in Friuli Venezia Giulia e Umbria, infine 4 in Molise e Basilicata.