A partire dalla scorsa primavera sono trapelate diverse indiscrezioni e notizie riguardo ai concorsi scuola per assumere i docenti a tempo indeterminato. Infatti sono tantissimi i supplenti che sono entrati in classe per l'anno scolastico 2019/2020, i quali attualmente sono privi di qualsiasi stabilità lavorativa ed economica, e in più non hanno avuto la possibilità di abilitarsi all'insegnamento per l'assenza di concorsi. Nelle ultime ore, è stata diffusa una novità per quanto riguarda il Concorso Scuola straordinario destinato ai docenti precari che hanno accumulato almeno tre anni di servizio: i tempi per la pubblicazione del bando potrebbero essere più brevi del previsto.
Fioramonti annuncia la data di pubblicazione del bando
Il governo Lega-Movimento Cinque Stelle aveva annunciato l'assunzione dei precari attraverso il decreto salva-precari. Tuttavia, con la caduta della suddetta alleanza, il testo del provvedimento sarà rivisto e conterrà criteri di selezione e formazione. Nei giorni scorsi il nuovo ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, durante un'intervista, ha annunciato che saranno apportati cambiamenti al decreto salva-precari.
Le correzioni riguarderanno soprattutto gli ambiti di “selezione e formazione” del personale docente: il prossimo 3 ottobre sarà presentato il nuovo testo al Consiglio dei Ministri. Sarà emanato, dunque, un bando straordinario che permetterà di assumere ben 24 mila precari della scuola secondaria.
Il nuovo bando “partirà entro novembre”.
Concorso straordinario e Pas
Il bando del concorso straordinario, dunque, sarà pubblicato a novembre pertanto non sono ancora noti i requisiti d'accesso e se siano indispensabili i 24 crediti conseguiti dai docenti nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
Fioramonti pensa anche al Pas, ovvero il percorso abilitante per insegnanti con tre anni di servizio, tuttavia anche in questo caso le norme di accesso sono ancora da stabilire. Se procederà lungo lo stesso percorso di Bussetti e dei Pas che si sono svolti negli anni precedenti, continuerà a costituire requisito d'accesso lo svolgimento di almeno tre anni di servizio nel corso degli ultimi otto anni.
Anief, sindacato legato al mondo scolastico, nelle ultime ore ha avanzato diverse richieste al nuovo ministro dell'Istruzione: in primis si batte per estendere il concorso anche alla primaria, e chiede di ridurre a 24 mesi il servizio minimo per accedere alle selezioni. Inoltre suggerisce di utilizzare le graduatorie d'istituto per le assunzioni a titolo definitivo, e di aumentare i posti agli attuali corsi accademici sul Tfa sostegno.