Si ipotizzano misure di riforma delle Pensioni anticipate a Quota 100 per diminuire la spesa e abbassare l'incidenza delle pensioni sul bilancio statale. Ma, intanto, sia le domande di Quota 100 che quelle della pensione anticipata con i requisiti della riforma Fornero (con uscita a 42 anni e dieci mesi di contributi), registrano risparmi in miliardi di euro dovuti a previsioni di inizio 2019 troppo ottimistiche relative al numero delle uscite, ma anche ad un numero di domande di pensionamento non accolte dall'Inps. E' la stessa Inps che ha presentato la relazione al Ministero dell'Economia e delle Finanze e a quello del Lavoro relativa al monitoraggio sui dati di cassa: nel documento si segnala una minore spesa del 45 percento sulle pensioni anticipate, con un risparmio che, nei primi nove mesi del 2019, sale a 1,7 miliardi di euro.

Pensioni anticipate: ultime notizie oggi su domande uscita Quota 100 e requisiti Fornero

Pertanto, nella relazione dell'Inps inviata al Mef e al ministero del Lavoro, la spesa per le pensioni anticipate a Quota 100 e i pensionamenti con i requisti della riforma Fornero (senza gli adeguamenti dell'età di uscita), è salita al 15 settembre a 2 miliardi e 14 milioni di euro, registrando un risparmio di 1,767 miliardi di euro rispetto alle previsioni di gennaio scorso, mese in cui arrivò il provvedimento di legge della Quota 100. Si registrano, pertanto, risorse non spese per la misura di pensione del primo Governo Conte, dettate anche dal rifiuto di molte domande di Quota 100 e di pensione anticipata.

Infatti, i requisiti della quota (62 anni di età minima e almeno 38 di contributi) hanno fatto registrare un tasso di accoglimento delle domande pari a circa il 63 percento. Pertanto, su oltre 176 mila domande di Quota 100 presentate, quelle accolte sono state 114 mila. Più bassa è stata la percentuale delle domande di uscita mediante la pensione anticipata con i requisiti della riforma Fornero (a 42 anni e dieci mesi, 41 anni e dieci mesi le donne): a metà settembre i pensionamenti sono stati oltre 59 mila, solo il 46 percento delle domande presentate.

Pensioni anticipate: previsioni di uscita fine 2019, domande Quota 100 in attesa di risposta

Pertanto, dalla relazione dell'Inps, i risparmi sulle pensioni anticipate a Quota 100 e su quelle con i requisiti della riforma Fornero sono stimati per circa il 45 percento rispetto alla dotazione iniziale stanziata, nonostante le oltre 173 mila domande di uscita accolte con i due canali.

Infatti, per il primo anno di sperimentazione della Quota 100 e del blocco alla speranza di vita dei requisiti Fornero erano previsti 3,781 miliardi di euro. La spesa ad oggi è ferma a 2,014 miliardi di euro. Cosa avverrà da qui alla fine del 2019? Secondo le previsioni de Il Sole 24 Ore occorre considerare che sono numerose ancora le domande di pensione anticipata (sia con i requisiti Fornero che con Quota 100) che sono in attesa di essere valutate ed, eventualmente, accolte. In tutto le domande giacenti si aggirano sulle 96 mila. In secondo luogo, nell'ultimo trimestre dell'anno potrebbe registrarsi un nuovo flusso di richieste di pensionamento anticipato, soprattutto nel settore privato, dovuto anche alle incertezze sul futuro e sulle ipotesi di modifiche della Quota 100.