Un comunicato stampa della FLC CGIL rende noto che il Miur ha convocato i principali sindacati del comparto Scuola per discutere delle procedure di avvio dell’anno scolastico e per riprendere il cammino del decreto salvaprecari. L’incontro, a quanto pare, è stato fermamente voluto dal neo ministro Lorenzo Fioramonti, in vista delle palesi criticità più volte annunciate dalle stesse sigle sindacali circa la carenza abnorme di personale scolastico per l’anno scolastico appena iniziato.

Incontro Miur - sindacati il 17 settembre per discutere su PAS e Concorso straordinario

L’incontro, fissato il prossimo 17 settembre presso il dicastero di Viale Trastevere alle ore 10:00, avrà come oggetto due importanti argomenti: l’iter burocratico sul decreto PAS e quello relativo al tanto atteso concorso straordinario. Queste due tematiche, come sappiamo, erano contenute all'interno del famoso decreto salvaprecari ed hanno subito uno stop repentino dopo la sua approvazione 'salvo intese' del Cdm del 6 agosto scorso e subito dopo l'inizio della crisi di governo appena terminata.

Ma facciamo un passo indietro e vediamo brevemente i contenuti di quel decreto. Ecco in sintesi le tematiche contenute nel testo di legge approvato in Cdm lo scorso 6 agosto 2019: l’istituzione dei PAS, il bando di concorso straordinario per i docenti precari storici, la trasformazione dei contratti al 30/06 per i diplomati magistrale con riserva, l’adeguamento della normativa antincendio, il sistema del trasporto scolastico, le questioni relative ai Dirigenti Scolastici e tecnici del Miur, la proroga per la validità delle graduatorie del Concorso 2016, gli acquisti funzionali alle attività di ricerca, le risorse destinate agli interventi di sostegno della ricerca e, infine, le misure riguardanti gli ispettori tecnici.

Si cercano intese sul salva precari, Fioramonti: 'Non ci saranno sanatorie, ma si punterà sul merito'

La notizia è da ritenersi assolutamente positiva. C’è anche da dire che la volontà di riprendere il lavoro bruscamente interrotto era stato preannunciato in più occasioni dallo stesso Fioramonti. Ovviamente la discussione con i sindacati si rende necessaria proprio per apportare alcune modifiche al testo normativo originario.

Quella frase che ha fatto tanto discutere gli addetti ai lavori, ovvero ‘salvo intese’, deve necessariamente essere discussa giusto appunto con i sindacati per dipanare la matassa relativamente alle criticità presenti nella bozza stessa.

Su questo argomento, il ministro precisa che da pochi giorni ha ripreso il succitato disegno di legge, e precisa: '… ci auguriamo che vengano rispettate sia le rivendicazioni di precari e sindacati sia le garanzie di trasparenza e di merito nel percorso di selezione e quindi entrare nei prossimi mesi in una approvazione definitiva e preparare i concorsi per il 2020'.

A quanto pare quindi i concorsi partiranno il prossimo anno (si parla appunto del 2020) e per quanto concerne invece la riformulazione del contenuto di quel decreto a proposito della selezione ci si soffermerà sulla meritocrazia. Insomma, così come dichiarato dagli uomini politici pentastellati presenti al Miur nel precedente esecutivo, le sanatorie devono essere assolutamente abolite, dando spazio invece solo alla meritocrazia.