Da pochi giorni è stato ufficializzato il nuovo governo composto da esponenti del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico. Col il nuovo governo cambia anche il Ministro dell'Istruzione e tutto ciò che era stato stabilito precedentemente sul mondo della scuola, decreto salva precari e concorsi pubblici. In particolare è stato nominato il Ministro Fioramonti, il quale sembra essere molto deciso a revisionare le disposizioni dell'ex Ministro Bussetti. In una recente intervista a 24Mattino su Radio 24 ha espressamente trattato l'argomento anticipando che i concorsi scuola saranno preparati per il 2020.
Dunque, ancora una volta, i concorsi scuola per precari e neolaureati saranno posticipati a causa di un cambio di governo. Ormai è dal 2016 che i neolaureati e i docenti senza abilitazione non riescono in alcun modo a immettersi in ruolo, nonostante le promesse di imminenti procedure. Ma le novità non riguardano solo le tempistiche dei concorsi, bensì anche il processo di selezione. L' ex Ministro dell'Istruzione Bussetti, dopo alcuni vertici con i sindacati, aveva disposto un Percorso Abilitante Speciale (per i docenti con tre anni di servizio nella scuola statale) che avrebbe permesso ai precari di immettersi in ruolo tramite una prova scritta selettiva e una orale non selettiva. Delle agevolazione erano state assicurate anche ai docenti con tre anni di servizio nella scuola paritaria, ma il Ministro non è riuscito a portare a termine quanto detto per la caduta del governo.
Le dichiarazioni del nuovo Ministro dell'Istruzione Fioramonti sul processo di selezione docenti
Il nuovo Ministro Fioramonti ha espressamente dichiarato che sta revisionando il processo di selezione, per assicurare sia la trasparenza nell'iter con l'adozione di un criterio di valutazione del merito, sia per assecondare i bisogno dei precari e dei sindacati. Già nei mesi precedenti il Movimento 5 Stelle aveva richiesto un processo di selezione dei docenti (anche precari con anni di servizio) più rigido rispetto a quello che si stava delineando col precedente governo. L'obiettivo è quello di assicurare nei prossimi mesi l'approvazione definitiva del decreto salva precari e, successivamente, di predisporre i concorsi per il 2020.
Oltre che del decreto salva precari, Fioramonti dovrà occuparsi anche del concorso ordinario docenti, che sarà l'unico a cui potranno accedere i neolaureati che nel frattempo hanno anche conseguito 24 Cfu nelle discipline antropo-psico-pedagogiche. Da valutare anche l'aggiornamento e l'eventuale inserimento nelle graduatorie di circolo e di istituto per le supplenze che scadranno nel 2020.