Circa 1900 dipendenti di Palazzo Chigi presto potrebbero ricevere un importante aumento sulla propria busta paga. Si tratta di un'indiscrezione lanciata dall'Adnkronos e ripresa diverse testate giornalistiche, tra cui il Corriere della Sera. Si stima che la variazione al rialzo per i compensi riservati a quanti lavorano all'interno del quartier generale della Presidenza del Consiglio potrebbero arrivare a 270 euro mensili. Si tratterebbe di un aumento che maturerebbe grazie alla combinazione di due circostanze: il rinnovo del contratto nazionale e i nuovi fondi derivanti dalla legge di Bilancio.

Aumento articolato in due tronconi

Come testimoniato dai dati, a Palazzo Chigi c'è un piccolo esercito di lavoratori. Si tratta di quasi duemila persone che svolgono diverse mansioni: dai finanzieri agli uscieri. A rendere possibile l'aumento del salario riservato alla forza lavoro impiegata a Palazzo Chigi sono due circostanze distinte. La prima riguarda una variazione determinata dal rinnovo del contratto collettivo nazionale del 2016-2019. Questo disciplina un aumento del 3,48% che, sempre secondo l'Adnkronos, si traduce in un aggiunta di 125 euro per ciascun lavoratore. Non si tratterà, però, dell'unica buona notizia per quanti lavorano nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

A decorrere dal 2020, infatti, sui redditi gioverebbe anche quanto disposto dalla legge di Bilancio scritta dal governo Conte 2 ed approvata dal Parlamento.

Aumento doppio rispetto ai colleghi di altri ministeri

Si tratta di cinque milioni di euro per il salario accessorio e che, in parole povere, equivalgono a 145 euro in più per ciascuna unità lavorativa.

L'incremento totale è stato stimato in 273 euro, una cifra che certifica un aumento doppio rispetto a quanto accaduto in altri settori del pubblico impiego, con particolare riferimento ai dati di altri ministeri. Discorso a parte meritano i 170 dirigenti: nella ricostruzione della situazione fatta sempre dall'Adnkronos per le loro posizioni sarebbero disponibili ulteriori due milioni di euro.

Anche in questo caso la cifra è stata stanziata dal Governo, ma la sua eventuale elargizione dovrà essere determinata in base a norme che dovranno venir fuori da quella che sarà la trattativa con l'Aran. Potrebbero risultare decisivi, in tal caso, l'eventuale posizione ed i risultati ottenuti. Secondo quanto rivelato l'incontro dovrebbe avvenire mercoledì 29 gennaio. Come si può notare si tratta di una variazione destinata a toccare tutte le fasce dei dipendenti di Palazzo Chigi: dagli uscieri ai funzionari. Quello che, però, potrebbe far discutere è la disparità di trattamento con i dipendenti degli altri ministeri. Si attende comunque, eventualmente, di capire come si evolveranno le cose ed entro la fine di gennaio si potrebbe avere una situazione più chiara.