Nel mese di gennaio ci attenderanno una serie di scioperi nel settore dei trasporti. I disagi, però, li avremo soltanto dopo l’Epifania. A fermarsi saranno treni, mezzi pubblici e aerei in date differenti, con disagi per coloro che dovranno mettersi in viaggio. La prima giornata critica sarà quella dell’8 gennaio, quando in Lombardia assisteremo ad una protesta del personale di Trenord della durata di 23 ore. Lo stop avrà inizio alle ore 3.00. Nella stessa giornata si fermeranno anche gli addetti alle biglietterie di TPER a Bologna per 24 ore, mentre a Lamezia Terme incroceranno le braccia per 4 ore (11.00-15.00) i dipendenti di Bilotta Autoservizi.

Calendario degli scioperi in programma a gennaio

Si proseguirà il 9 gennaio con 24 ore di stop a Grugliasco (TO) da parte del personale di SADEM, mentre nella vicina Moncalieri (TO) ci attenderà una protesta di 4 ore (17.30-21.30) da parte dei lavoratori di CA.NOVA. Lo stesso giorno sciopereranno anche i dipendenti di Ala Bus e Ala Golden Tour di Arezzo per 4 ore (15.00-19.00). In data 11 gennaio toccherà al personale navigate di Volotea fermarsi per 4 ore (10.00-14.00), mentre in data 13 gennaio ci saranno disagi a Roma per via dello sciopero di 24 ore indetto dai lavoratori di COTRI, Roma TPL e consorziate. In contemporanea, nella località di San Marco Argentano (CS) ci sarà lo stop del personale di Autoservizi Carnevale.

Una delle date da cerchiare in rosso sul calendario sarà quella del 14 gennaio, quando si assisterà ad uno sciopero nel comparto aereo a livello nazionale. Saranno tante le compagnie aeree interessate, a cui si aggiungeranno i controllori di volo dell’ENAV. Lo stop avrà durata di 24 ore, anche se in alcuni casi ci saranno delle eccezioni.

Il personale navigante del Gruppo Alitalia incrocerà le braccia per 4 ore (10.00-14.00). A rimanere a terra saranno anche piloti e assistenti di volo di EasyJet e Volotea, così come quelli del Gruppo Albastar, del Gruppo Blueair e del Gruppo Ernest Airlines. Il personale di terra di Air Italy presso l’aeroporto di Milano Malpensa, invece, protesterà per 4 ore nella fascia oraria 14.00-18.00.

Per quanto riguarda il personale navigante di Air Italy, compreso il personale in distacco presso Bulgarian Air e Tajaran Jet, sarà uno stop di 24 ore. La critica giornata di disagi andrà a coinvolgere anche il personale tecnici ATSEP di Techno Sky, che si asterranno dal turno lavorativo per 4 ore (13.00-17.00). Da segnalare, infine, la protesta dei lavoratori di Aviation Services a Roma Fiumicino e Venezia di 4 ore (10.00-14.00) e dei lavoratori di SACAL a Reggio Calabria di 24 ore.

Una volta archiviato lo sciopero nel comparto aereo, ci attenderanno 24 ore di stop a Reggio Emilia da parte dei dipendenti di SETA in data 15 gennaio. Si proseguirà il 17 gennaio con la protesta di 24 ore del personale di Trentino Trasporti a Trento, mentre il 18 gennaio toccherà ai lavoratori di START Romagna nel bacino di Rimini per 4 ore (9.00-13.00).

L’ultima decade del mese vedrà andare in scena uno sciopero ferroviario il 20 gennaio nella regione Abruzzo da parte del personale viaggiante di Trenitalia per 8 ore (9.00-17.00), mentre sullo stretto di Messina incroceranno le braccia i dipendenti di Blujet per 24 ore a partire dalle ore 21.00. Il 24 gennaio sarà la volta dei lavoratori di GTT a Torino, che protesteranno per 24 ore, mentre il 25 gennaio incroceranno le braccia i dipendenti di Trenitalia nella regione Liguria. Lo stop avrà inizio alle ore 21.00 e durerà 24 ore. Si concluderà il 31 gennaio con la protesta del personale di CA.NOVA a Moncalieri (TO) di 8 ore con varie modalità.