Il bonus colf e badanti è destinato ai lavoratori domestici che potranno ricevere un incentivo per i mesi di aprile e maggio di 500 euro mensili per un totale di 1000 euro. Nella giornata di ieri, 25 maggio 2020, è stata attivata, sulla piattaforma ufficiale dell'Inps, la procedura telematica per richiedere il bonus che interessa i mesi di aprile e maggio. Questo provvedimento è stato introdotto nel decreto Rilancio: si tratta di un aiuto economico per una categoria che, durante il lockdown, è stata interessata da significative ripercussioni occupazionali.

I recenti dati divulgati da Assindatcolf (Associazione Sindacale Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico) riportano che, a causa dell'emergenza sanitaria, già a partire dalla prima metà di aprile sono stati licenziati il 30% dei lavoratori di questa categoria.

A chi spetta il bonus colf e badanti

L'incentivo è riservato ai lavoratori domestici che risultino in possesso di uno o più contratti di lavoro attivi e validati dall’Inps alla data del 23 febbraio 2020, per un numero di ore maggiore alle 10 settimanali. Per ottenere il bonus, i lavoratori non devono essere beneficiari di altre indennità previste dal decreto Cura Italia oppure conviventi con il proprio datore di lavoro, non devono essere titolari di pensione (eccetto per l’assegno ordinario di invalidità) oppure titolari di altri rapporti di lavoro dipendente a indeterminato (eccetto che per un rapporto di lavoro intermittente).

Per coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza o la pensione di cittadinanza, il bonus sarà erogato fino a un importo massimo di 500 euro, come integrazione del sussidio. Se il richiedente non ha la residenza in Italia deve comunicare, all'atto della presentazione della domanda, il proprio domicilio in Italia.

Come fare domanda per il bonus destinato ai lavoratori domestici

La richiesta del bonus deve essere inoltrata direttamente mediante la piattaforma dell’Inps, attraverso il contact center oppure con l'aiuto di un patronato. Per presentare la domanda il richiedente deve essere in possesso di un codice Iban a lui intestato, su cui sarà successivamente versato il bonus.

Il beneficiario può richiedere anche un bonifico domiciliato e riscuotere l'incentivo in un ufficio postale. Dopo aver inoltrato correttamente la domanda, sarà elargita al richiedente una ricevuta con un numero identificativo, mentre il numero di protocollo verrà inoltrato successivamente.

Attraverso il sito Inps sarà possibile controllare lo stato di lavorazione della pratica ed eventualmente cambiare i dati per l’accredito del pagamento.