Entro il 14 ottobre, si procederà con le assunzioni dei rimanenti 2.500 supplenti delle scuole di Milano. È stato il dirigente scolastico territoriale del capoluogo, Marco Bussetti, a confermare la data aggiungendo che, al massimo, le ultime assunzioni slitteranno a giovedì 15 ottobre. Dei 6.128 posti da assegnare nell'intera Lombardia sui 35.936 totali, in buona parte si tratta di nomine sul sostegno, per le quali si attingeranno i candidati dalle graduatorie incrociate con i docenti che avevano tempo fino al 12 ottobre alle ore 19:00, per presentare la propria domanda di candidatura.

Milano e le altre province della Lombardia, fa sapere Bussetti, procedono di pari passo per assegnare le rimanenti assunzioni nella Scuola. Solo le province di Sondrio, Mantova e Lodi hanno già terminato le operazioni. Monza, Varese, Lecco, Bergamo, Como e Brescia prevedono di terminare le assunzioni entro la fine di questa settimana, mentre Cremona e Pavia in quelle successive.

Assunzioni da graduatorie Gps scuola Milano e province Lombardia: le ultime novità di oggi 13 ottobre

Dunque, le 11.000 assunzioni dei supplenti previste nelle scuola della Lombardia nella tornata delle nomine da effettuarsi a partire da settembre sono in dirittura d'arrivo, con oltre la metà da nominare entro i prossimi giorni.

Per arrivare a questi numeri, sono stati convocati circa 50.000 docenti appartenenti alle graduatorie provinciali (Gps), molti dei quali tuttavia hanno rinunciato all'incarico. Per la sola scuola primaria, secondo i dati dell'Ust di Milano, sono stati convocati circa 6.000 maestri per i 1.600 contratti a tempo determinato da assegnare.

I supplenti che saranno nominati, tuttavia, non saranno esenti da altri intoppi per salire in cattedra. "Saranno i presidi a controllare i titoli dei candidati alle graduatorie provinciali - informa Marco Bussetti - perché nella nuova graduatoria si entra con un'autocertificazione. I tempi non saranno brevi. I presidi dovranno verificare le lauree scrivendo alle università e attendere la risposta".

Scuola, la scelta delle assunzioni dalle nuove graduatorie provinciali e i ritardi

Complessivamente la scelta di riformare le graduatorie dei docenti della scuola per le assunzioni dei supplenti nel 2020/2021 ha avuto come conseguenza i ritardi nelle nomine che si stanno verificando in tutta Italia. E, in questa procedura, Marco Bussetti non si sente chiamato in causa per il lavoro svolto dal proprio ufficio rispetto all'invio dei tre ispettori del ministero dell'Istruzione: "Fin da giugno - secondo quanto sostenuto dai sindacati della scuola - tutti gli addetti ai lavori erano a conoscenza che le pubblicazioni delle graduatorie provinciali (Gps) tra la fine di luglio e gli inizi di agosto avrebbero avuto conseguenze e ripercussioni catastrofiche, che poi si sono verificate nei primi giorni di settembre in tutti gli uffici scolastici italiani".

Le nomine dei supplenti della Lombardia sarebbero in linea con l'andamento di tutti gli uffici scolastici italiani, con numeri di assunzioni ben più elevati. Marco Bussetti ha ripercorso l'iter per arrivare alle rimanenti assunzioni dei prossimi giorni: "Il 4 settembre l'Ufficio scolastico di Milano era pronto a pubblicare le graduatorie, ma il ministero dell'Istruzione ha fermato le operazioni perché occorreva togliere 700 nomi, inseriti erroneamente dal sistema (in Lombardia il numero record di domande alle graduatorie provinciali di 112.750, n.d.r.). Poi sono dovuto trascorrere cinque giorni per la finestra della segnalazione degli errori e il 12 settembre l'ufficio scolastico si è ritrovato con 4.000 reclami da esaminare per i quali occorre un quarto d'ora ciascuno.

Un altro rinvio è avvenuto il 21 settembre perché il ministero non ha recepito le correzioni dell'ufficio milanese. Altro rinvio e pubblicazione delle graduatorie il 26 settembre. Da lì le operazioni delle nomine". Ma anche le rinunce dei docenti.