La nota dell'Inps numero 146 del 2020 del 14 dicembre scorso, oltre a definire la proroga della scadenza della presentazione della domanda per il bonus di 1.000 euro a favore dei lavoratori "atipici", autonomi, precari, stagionali e del settore del turismo dal 15 al 31 dicembre prossimo, ha stabilito le modalità di fruizione dell'indennità senza dover presentare l'ulteriore domanda all'Inps, perché già inoltrata per i precedenti decreti. Dopo la scadenza del 15 dicembre per la richiesta del bonus di agosto e quella del 18 dicembre per l'indennità di ottobre, rimane pertanto la terza scadenza di fine anno per il pagamento di quanto previsto nel decreto "Ristori quater", relativo al mese di novembre.
Requisiti bonus 1.000 euro per stagionali, autonomi e precari: chi può presentare domanda
Le categorie beneficiarie del bonus Inps di 1.000 euro sono riportate nel decreto legge numero 157 del 2020. Potranno presentare domanda, escludendo ormai i requisiti richiesti per le precedenti domande:
- i dipendenti con contratto a tempo determinato e gli stagionali che lavorano nel turismo o negli stabilimenti termali nonché i lavoratori in somministrazione nei medesimi settori che abbiano cessato, involontariamente, il proprio rapporto di lavoro tra il 1° gennaio 2019 e il 30 novembre 2020, periodo nel quale è necessario aver accumulato non meno di 30 giornate lavorative. Alla data del 30 novembre i richiedenti non dovranno essere titolari di contratto di lavoro alle dipendenze, di pensione o di Naspi;
- gli stagionali che lavorino in settori differenti e gli intermittenti. Anche per queste categorie vige il requisito della perdita involontaria del lavoro tra il 1° gennaio 2019 e il 30 novembre 2020 e le 30 giornate lavorative nel medesimo periodo, mentre sono esclusi i titolari di Pensioni, Naspi o di contratti di lavoro a tempo indeterminato che non siano di tipo intermittente alla data di presentazione della domanda stessa;
- gli autonomi senza partita Iva, purché iscritti alla Gestione separata Inps (per la domanda da presentare entro il 31 dicembre del bonus di novembre è necessaria l'iscrizione al 17 marzo 2020 e almeno un versamento effettuato tra il 1° gennaio 2019 e il 30 novembre 2020);
- i venditori a domicilio;
- i lavoratori dello spettacolo per i quali vige, al momento della presentazione della domanda, l'allineamento al requisito secondo il quale non debbano essere titolari di contratti di lavoro indeterminato, acconsentendosi invece l'accesso al bonus ai lavoratori con contratto di lavoro indeterminato esclusivamente di tipo intermittente purché privo dell'indennità di disponibilità e dei lavoratori con contratto a tempo determinato.
Bonus Inps 1.000 euro: chi non deve presentare domanda per indennità novembre 2020
Relativamente, dunque, alla platea dei lavoratori interessati al bonus di 1.000 euro per il decreto Ristori quater, secondo quanto previsto nella circolare Inps numero 146, è necessario distinguere tra chi dovrà presentare domanda entro il 31 dicembre 2020 e chi, invece, si vedrà accreditata l'indennità direttamente sul conto corrente precedentemente comunicato per il pagamento dello stesso bonus.
In linea generale:
- non dovranno presentare domanda i lavoratori che abbiano beneficiato del bonus di 1.000 euro di agosto e/o di quello di ottobre che riceveranno, in automatico, l'indennità di novembre;
- dovranno presentare domanda i nuovi beneficiari entro il 31 dicembre attraverso gli appositi canali telematici resi disponibili a cura dell'Inps.
Bonus Inps: come presentare domanda per indennità di 1.000 euro
Sulle modalità di presentazione della domanda del bonus 1.
000 euro era intervenuta già la circolare Inps del 26 novembre 2020. Nel testo si legge che la domanda dovrà essere inoltrata necessariamente per via telematica sul sito dell'Istituto previdenziale o, alternativamente, contattando il servizio di contact center Inps.