Urge l'Isee 2020 per il bonus bebè: l'Inps, nel messaggio numero 4.819 del 22 dicembre scorso, rivolge un particolare avviso alle famiglie che beneficiano dell'assegno di natalità a regolarizzare la documentazione necessaria per ottenere l'indennità. Infatti, dalle verifiche dell'Istituto di previdenza, è risultato che numerose famiglie, beneficiarie del bonus bebè, non hanno provveduto a presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per il rilascio dell'Isee del 2020 con il rischio di esclusione dal pagamento del sussidio, ma anche di quanto potrebbe essere ancora corrisposto per il residuo 2020.
Destinatari del messaggio Inps non sono solo coloro che hanno chiesto il bonus bebè per avvenimenti del 2020 o 2019 (nascita o adozione), ma anche per eventi risalenti al 2017 (indennità di tre anni).
Bonus bebè 2021: presentazione Inps Dsu per Isee 2020 entro il 31 dicembre
Pertanto, il bonus bebè confermato dalla scorsa legge di Bilancio, corrisponde all'indennità del 2020 per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio al 31 dicembre di quest'anno, fino al compimento del primo anno di età o del primo anno conteggiando la data di adozione del bimbo. Pur se l'indennità viene riconosciuta in assenza di un Isee in corso di validità, è necessario procedere con l'integrazione della domanda: in particolare, la Dichiarazione sostitutiva unica presentata nel corso del 2020 ha validità fino al 31 dicembre prossimo e, dunque, a partire dal 1° gennaio 2021 è indispensabile presentare tempestivamente la nuova Dichiarazione sostitutiva unica per il rilascio dell'Isee del 2021.
Sulla base del nuovo Isee andrà calcolato l'importo del bonus bebè spettante. In assenza di un Isee in corso di validità, l'Inps potrà riconoscere solo l'importo minimo dell'assegno, pari a 80 euro o a 96 se si tratta della nascita di un figlio successivo al primo.
Bonus bebè: cosa succede se non si presenta Dsu o Isee 2020
Ulteriori integrazioni del bonus bebè potranno essere riconosciute solo a partire dalla data di presentazione della Dichiarazione sostitutiva dalla quale derivi un Isee minorenni.
È opportuno, in tal senso, richiamare l'attenzione sulla data di presentazione della Dsu secondo quanto spiegato dall'Inps:
- Se la nascita è avvenuta a maggio scorso, con Dsu presentata a giugno e un conseguente Isee non superiore a 7.000 euro grazie al quale è stata presentata domanda di bonus bebè nello stesso mese di giugno, l'Inps corrisponderà da maggio (fin dalla nascita) a dicembre 2020 l'importo mensile di 160 euro. Per il 2021, fermo restando i requisiti richiesti dall'Inps, è necessario presentare la Dsu 2021 dalla quale deriverà l'Isee 2021, con pagamento Inps del bonus bebè a decorrere da gennaio;
- Se il beneficiario non dovesse presentare Dsu 2021 a gennaio 2021, in presenza degli altri requisiti richiesti dall'Inps, percepirà il bonus bebè minimo di 80 euro fino al mese in cui regolarizzerà la documentazione richiesta (Dsu) relativa all'anno 2021. Dunque se il beneficiario presenterà la Dsu ad aprile prossimo, i mesi da gennaio a marzo verranno pagati con un bonus di 80 euro e solo da aprile l'indennità sarà piena (160 o 192 euro se si tratta del secondo figlio).
Mancata presentazione Dsu 2020: rischio perdita rate bonus bebè per domanda 2017 o 2019
La regolarizzazione della documentazione richiesta per il bonus bebè riguarda anche gli anni precedenti al 2020.
Molte famiglie che hanno presentato domanda per il bonus in seguito a eventi del 2019 o del 2017 (indennità triennale), precisa l'Inps, si sono viste sospendere l'erogazione del bonus. Affinché l'Istituto di previdenza possa riprendere a pagare le mensilità sospese è indispensabile che i genitori presentino la Dichiarazione sostitutiva unica entro il 31 dicembre 2020 ai fini del rilascio dell'Isee minorenni. In mancanza di presentazione della Dsu entro la fine dell'anno, si perdono le mensilità del bonus relative all'anno 2020 e decade la domanda fin dal momento dell'inoltro all'Inps.
Inoltre, i genitori che abbiano presentato domanda nel 2017 e non presentino la Dsu, non potranno presentare domanda per il bonus bebè del 2021 al pari di chi abbia presentato domanda per eventi del 2019. Con la presentazione della Dsu, infine, verrà ripristinato il pagamento delle mensilità rimaste sospese.