Anche il pagamento delle Pensioni di gennaio e febbraio 2021 avverrà in date anticipate per consentire di recarsi presso gli uffici postali nel rispetto delle norme di sicurezza per la diffusione del coronavirus. E, dunque, anche per i pagamenti delle pensioni dei prossimi due mesi l'Inps ha predisposto la circolare che fissa i giorni e le lettere iniziali del proprio cognome per presentarsi allo sportello già a partire dal 28 dicembre 2020. Intanto, proprio a partire dal 1° gennaio 2021, le pensioni avranno un aumento dettato dalla rivalutazione già calcolata nel corso dell'anno: non si tratta di importi elevati e gli aumenti saranno pieni solo per le pensioni fino a quattro volte il minimo, ovvero entro i 2.052,04 euro.

Date di pagamento delle pensioni di gennaio e febbraio 2021: si parte dal 28 dicembre 2020

Il calendario dei pagamenti delle pensioni allo sportello delle Poste per il mese di gennaio prevede che debbano presentarsi i contribuenti con le iniziali del cognome come segue:

  • dalla A alla C lunedì 28 dicembre;
  • dalla D alla G martedì 29 dicembre;
  • dalla H alla M mercoledì 30 dicembre;
  • dalla N alla R giovedì 31 dicembre;
  • dalla S alla Z sabato 2 gennaio.

Per il pagamento anticipato delle pensioni di febbraio 2021, invece, il calendario prevede:

  • dalla A alla B lunedì 25 gennaio;
  • dalla C alla D martedì 26 gennaio;
  • dalla E alla K mercoledì 27 gennaio;
  • dalla L alla O giovedì 28 gennaio;
  • dalla P alla R venerdì 29 gennaio;
  • dalla S alla Z sabato 30 gennaio.

Gli aumenti delle pensioni nel 2021

Intanto gli aumenti degli assegni delle pensioni per l'anno 2021 saranno limitati a pochi euro.

Infatti, come confermato dalla circolare Inps numero 148 del 18 dicembre scorso, viene palesato l'aumento delle pensioni allo 0,1% rispetto agli assegni del 2020. L'indice deriva dalla differenza tra quanto stimato nel corso del 2020, ovvero un indice di inflazione al quale adeguare le pensioni dello 0,4%, e quanto attestato nel dato definitivo di fine anno, ovvero lo 0,5%.

La differenza, dello 0,1%, verrà accreditata nel corso del 2021 su 13 mensilità. Inoltre, l'aumento pieno dello 0,1% verrà calcolato solo sulle pensioni fino a quattro volte il minimo della pensione sociale, corrispondente ad assegni fino a 2.052,04 euro. Le pensioni di importo lordo superiore avranno un incremento percentuale inferiore all'aumentare della pensione stessa.

Di quanto aumenta una pensione di 1.000 euro nel 2021

Per capire quale sarà l'aumento delle pensioni del 2021 è utile porre un esempio. Su una pensione di 1.000 euro del 2019, l'adeguamento del 2020 stimato allo 0,4% è stato di 1.004 euro. Il dato corretto sull'inflazione di fine 2020, tuttavia, è dello 0,5% e quindi l'aumento della pensione sarebbe dovuto essere di 1.005 euro. La differenza, corrispondente allo 0,1%, pari a un euro, verrà accreditata ai pensionati nel corso del 2021 sulla base delle 13 mensilità. Il calcolo degli aumenti delle pensioni dipendono, in ogni modo, dall'assegno di partenza.