La funzione pubblica della Pa, con il concerto del Mef, ha dato autorizzazione, con il Dpcm del 28 dicembre 2020, ad avviare procedure di reclutamento per 3432 unità di personale nella Guardia di finanza, nella Polizia di Stato, nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nella Polizia Penitenziaria e nell’Arma dei carabinieri. Si tratta di reclutamenti straordinari, attuati mediante Concorsi Pubblici a tempo indeterminato, che vanno a sommarsi alle facoltà assunzionali previste per tali corpi armati dalla legislazione vigente. Il Dpcm è in attesa di registrazione presso la Corte dei Conti ed entrerà in vigore una volta pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
Rimane sempre ferma l'esigenza di garantire quel normale turnover del personale, dovuto ai pensionamenti e alla necessità di aumentare l’organico delle forze armate in generale.
Previsti, per il 2021, 3432 nuove unità nella Polizia, nei vigili del fuoco, nei carabinieri
Tale corposo sblocco di immissioni, va ad aggiungersi ai recentissimi bandi per 1000 vice ispettori di Polizia e al concorso in Guardia di Finanza per 571 allievi finanzieri, con scadenza 29 gennaio. Ecco il dettaglio delle future assunzioni nei vari corpi: 939 per la polizia di stato, 513 per la polizia penitenziaria 383 per i vigili del fuoco, 1045 nei carabinieri, 552 nella guardia di finanza.
Le linee guida per le assunzioni saranno rese note nei prossimi mesi, dopo la comunicazione delle eventuali stabilizzazioni.
Saranno quindi pubblicati i bandi di concorso relativi ad ogni comparto, nei quali verranno indicati i requisiti d'accesso, le modalità di iscrizione, le prove d'esame. Dopo la pubblicazione in G.U si hanno a disposizione 30 giorni per proporre la propria candidatura in modo telematico. Tutte le selezioni pubbliche sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77.
Nuove assunzioni nella Finanziaria: prove d'esame ed altre indiscrezioni non ufficiali
Per alcuni di questi bandi potrebbe essere richiesto un limite d'età e il possesso del diploma di maturità o una laurea triennale. Molto dipende dalla figura ricercata. A tali bandi possono partecipare anche i VFP1 in servizio e i VFP4 in Congedo o in servizio che non abbiano presentato domanda ad analoghi concorsi banditi da altre Amministrazioni.
Tutti i partecipanti saranno sottoposti alle seguenti prove:
- preselettiva (che può essere eventuale)
- prova scritta, vertente su domande a risposta sintetica o a scelta multipla
- accertamenti psico-fisici e attitudinali
- prove di efficenza fisica
- lingua straniera e uso del Pc
Viene prevista generalmente anche la valutazione dei titoli.