Nella Gazzetta ufficiale concorsi della Regione Siciliana è stato pubblicato un nuovo bando a tempo indeterminato dall'Assemblea Regionale Siciliana (Ars Sicilia) per 23 assistenti parlamentari di prima fascia. La domanda di partecipazione al concorso deve essere prodotta, solo in via telematica, compilando il modulo presente nella sezione concorsi del sito web dell'Ars Sicilia, entro il 1° marzo.

Nuovo bando Assistenti Parlamentari Ars Sicilia: requisiti e prove

Fra i requisiti previsti dal bando c'è innanzitutto il possesso di quelli generali: è richiesta la cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Ue e l'idoneità fisica all'impiego.

È necessaria inoltre un'età non inferiore ai 18 anni e non superiore a 41 anni e bisogna aver conseguito quale titolo di studio il diploma di scuola secondaria di primo grado con giudizio pari a ottimo o 10/10. Tuttavia, non conta il giudizio per coloro che hanno il diploma di maturità. Per poter partecipare al concorso bisogna anche provvedere a versare un contributo di segreteria di € 10,00.

Selezioni Ars Sicilia: la prova preselettiva, scritta e orale

L'iter concorsuale si articola in una serie di prove. Viene innanzitutto prevista una preselettiva composta da 50 domande a risposta multipla logico-matematiche (20 domande), critico-verbale (20 domande) e in lingua inglese (dieci domande). Sono ammessi alle prove scritte i candidati che si saranno collocati entro il 400° posto o che siano risultati ex aequo all'ultimo posto utile della graduatoria.

Seguiranno poi prove le scritte, orali e tecniche.

Le tre prove scritte, che avranno luogo a Palermo, sono invece strutturate in quesiti a risposta breve sulla storia d’Italia e su quella della Sicilia dal 1860 a oggi, domande sul primo soccorso e sulla sicurezza sul lavoro. A completamento della prova c'è anche la traduzione di un testo in inglese, senza vocabolario. A ciascuna delle prove scritte è attribuito un punteggio massimo di 30 punti.

In tal caso occorre riportare un punteggio medio non inferiore a 21/30 e un punteggio di 18/30 in ciascuna singola prova. Le prove orali e tecniche verteranno, oltre che sulle materie sopra elencate, anche sulle capacità di utilizzo del pc e di Microsoft Word ed Excel. I vincitori saranno sottoposti a un periodo di esperimento, della durata di un anno, e saranno retribuiti ogni mese.

La carriera da assistente parlamentare è il primo gradino nel lavoro all'Ars. Il ruolo di assistente parlamentare garantisce un primo stipendio base di 1.534 euro netti per 14 mensilità, più vari extra. A fine carriera lo stipendio arriva anche a 2.130 euro svolgendo attività operative o di coordinamento nei settori della vigilanza, della sicurezza delle sedi, della rappresentanza e dell'assistenza alle attività degli organi assembleari. Gli assistenti sono al centro della macchina politica e affiancano il proprio consigliere o assessore.