Tra i Concorsi Pubblici per laureati in scadenza a settembre 2021 si segnala quello indetto dal Ministero della Giustizia e pubblicato in Gazzetta Ufficiale per la selezione di personale non dirigenziale. Nel dettaglio, si tratta di un bando di concorso per assumere a tempo determinato 8171 "addetti ufficio per il processo", che verranno inseriti nella Fascia Economica F1, terza area funzionale. Come altri concorsi pubblici indetti in queste settimane, anche questo rientra nel PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza 2021/24.

Ministero della Giustizia concorso 2021: posti disponibili e requisiti

I posti disponibili per il concorso pubblico in essere sono 8171, di cui 200 per la Corte di Cassazione, mentre gli altri verranno distribuiti negli uffici di tutte le Corti di Appello di tutta Italia, da Nord a Sud, a seconda delle esigenze e delle dimensioni delle stesse. Alla Corte di Appello di Napoli verranno assegnati 965 addetti, a quella di Milano 680, a quella di Roma 843, mentre ne avranno 141 la Corte di Appello triestina e 107 quella perugina.

I requisiti specifici richiesti per poter partecipare a questa selezione pubblica del Ministero della Giustizia sono prettamente relativi al titolo di studio, che deve essere una laurea in ambito giurisprudenziale: laurea in Giurisprudenza vecchio ordinamento, oppure laurea specialistica o magistrale in Giurisprudenza, Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica, Scienze dei Servizi Giuridici.

Selezione pubblica per l'assunzione di addetti alla Corte di Cassazione

Dei 8171 posti a disposizione ce ne sono però alcune decine riservati ai candidati che come titolo di studio hanno una laurea in Scienze Politiche oppure in Economia e Commercio (o equivalenti a seconda dell'ordinamento). Per la Corte di Cassazione i posti per questi riservisti sono 10, per le varie Corti d'Appello si va dai 3 per quella di Campobasso ai 33 per quella napoletana.

Ovviamente sono necessari i consueti requisiti generali richiesti per i concorsi pubblici indetti dall'amministrazione statale, tra qui quello fondamentale di non essere stati in precedenza condannati per reati che prevedano l'esclusione dal pubblico impiego o essere stati dichiarati decaduti, destituiti, dispensati o licenziati.

Bando di concorso Ministero della Giustizia: scadenza e invio domanda

L'ultimo giorno disponibile per inviare la propria iscrizione al bando pubblico è il 23 settembre 2021, entro le ore 14. La procedura è solo online tramite il portale web Portale Step One 2019, che rimanda all'apposita pagina del sito di RIPAM dedicata a questo concorso; occorre avere le credenziali SPID per l'accesso e l'invio della documentazione e una casella mail PEC per ricevere le successive comunicazioni. Entro le 23:00 dello stesso giorno occorre anche versare la tassa di iscrizione pari a 10 euro.

Ogni candidato può partecipare alla selezione per i posti relativi a una sola Corte di Appello o per quelli della Corte di Cassazione: c'è un codice per ognuna, da riportare nella domanda di partecipazione; le graduatorie vengono stilate separatamente.

Nella suddetta pagina web per l'iscrizione vi sono tutti i codici.

Verrà inizialmente selezionato tramite valutazione dei titoli un numero di candidati pari a 20 volte i posti disponibili (nel bando è presente l'elenco di quelli ammissibili), poi con la prova scritta del concorso si creeranno le graduatorie definitive.