Il Decreto Sostegno Bis prevede una nuova procedura straordinaria da espletare entro dicembre 2021. Tale nuovo concorso straordinario porterà migliaia di docenti a ottenere il ruolo, qualora risultassero vincitori, e a cominciare l'anno di prova e formazione.

I posti a disposizione e le classi di concorso che saranno coinvolte, si sceglie solo una regione

Le cattedre che saranno messe a disposizione, per la nuova procedura straordinaria, solo quelle residue dalle immissioni in ruolo 2021/22, risultate dagli esiti del concorso straordinario, del concorso straordinario e dalle assunzioni dalle Gps di I fascia.

Secondo questo calcolo, i posti disponibili dovrebbero essere circa 15.000 e riguarderebbero quelle classi di concorso in cui vi è carenza di personale. Gli aspiranti in possesso dei requisiti richiesti potranno partecipare al concorso straordinario unicamente per una classe di concorso, a differenza della procedura ordinaria. Inoltre è possibile mandare la propria domanda di adesione al bando, unicamente per una regione nella quale sarà poi assegnata la sede di nomina per l'eventuale immissione in ruolo.

I requisiti che devono possedere gli aspiranti docenti per poter accedere alla procedura

I docenti che potranno accedere al concorso straordinario sono quelli che, al momento della presentazione della domanda di partecipazione, abbiano tre annualità di servizio nelle scuole statali.

Di queste tre annualità almeno una deve essere specifica per la classe di concorso per la quale si partecipa alla procedura. Cosa si intende per annualità di servizio? Bisogna aver prestato servizio per almeno 180 giorni in un anno scolastico o comunque dal 1° febbraio fino al termine degli scrutini. I tre anni di servizio possono anche essere non consecutivi, ma prestati negli ultimi cinque anni.

La prova disciplinare sarà selettiva, si attendono indicazioni sulle modalità

Non si conoscono ancora le modalità che verranno adottate per la predisposizione della prova disciplinare, la quale sarà selettiva. Nell'ultima procedura straordinaria i docenti hanno affrontato una prova con cinque quesiti a risposta aperta sulle proprie materie e sulle metodologie didattiche, più cinque quesiti in inglese, sempre a risposta aperta.

Invece, per quanto concerne l'ultimo concorso ordinario (Stem), gli aspiranti hanno sostenuto una prova con domande a risposta multipla. Il Ministero dell'Istruzione non ha ancora dato delle indicazioni precise in merito alle date della prova, ma il Decreto Sostegni Bis prevede che la procedura debba essere espletata entro dicembre 2021.