L'anno scolastico 2021/2022 è cominciato e quasi in tutte le regioni d'Italia e per tutte le classi di concorso, sono avvenute le nomine da Graduatorie Provinciali per le Supplenze. Ricordiamo che le Gps attualmente in vigore, sono valide fino a questo anno scolastico, dopodiché gli aspiranti docenti in possesso dei 24 Cfu nelle discipline antropo-psico-pedagogiche potranno iscriversi in una provincia italiana. Ma i neolaureati che non hanno fatto in tempo ad iscriversi nelle Gps lo scorso anno, possono tentare di ottenere una supplenza tramite la domanda di Messa a disposizione (Mad).

Che cosa è la Mad

Ma che cosa è precisamente la domanda di Messa a disposizione? Si tratta di una candidatura spontanea presentata dall’aspirante docente che potrà ottenere una supplenza ricevendo la comunicazione via email o tramite chiamata, direttamente dalla segreteria scolastica che ha bisogno di coprire delle ore e che ha esaurito le graduatorie. Infatti quando le segreterie scolastiche non hanno personale a disposizione da attingere dalle Gps e dalle graduatorie di istituto, devono ricorrere allo scorrimento delle Mad per le quali non vi è una vera e propria graduatoria.

Chi può inviare la domanda di Messa a disposizione

Per quanto riguarda i requisiti per inviare la Mad, è stata recentemente condivisa la nuova circolare del Ministero dell'Istruzione con le indicazioni e istruzioni operative in materia di supplenze del personale educativo, docente ed Ata.

Stando a tali precisazioni, l’invio delle Messe a disposizione è riservato solo agli aspiranti docenti non iscritti in alcuna graduatoria provinciale e di istituto e possono essere presentate unicamente in una provincia italiana, chiaramente espressa nella domanda. Dunque possono presentare la domanda tutti coloro che hanno i requisiti di accesso all'insegnamento, ovvero il titolo di studio per accedere almeno ad una classe di concorso.

Come inviare le domande ai singoli istituti

Per inviare la domanda di Messa a disposizione, basta scaricare il modulo precompilato reperibile facilmente online, in cui sono indicati tutti i propri dati anagrafici e il titolo di studio con votazione. Successivamente bisogna specificare per quale classe di concorso ci si rende disponibili e la provincia prescelta per l'invio delle domande.

Il modulo può essere inviato dagli aspiranti docenti, direttamente dal proprio indirizzo email agli indirizzi email dei singoli istituti di una provincia. Non c'è limite inerente al numero di istituti scolastici a cui inviare la Mad, inoltre i candidati in possesso del titolo di studio che dà accesso a più classi di concorso, possono inviare la domanda per più cdc.