Entro dicembre grazie al portale InPa saranno conferiti almeno 1000 incarichi ai professionisti per ottenere supporto nella realizzazione dei progetti del Piano Nazionale di Ripresa e resilienza (PNRR). Entrerà dunque nella fase operativa il portale della Pa voluto dal ministro Brunetta, che dopo aver registrato i curricula di oltre 77mila professionisti, tra cui avvocati, commercialisti, geometri, informatici e architetti sta per dare il via alla selezione dei relativi profili.

1000 esperti per supportare gli enti locali a partire da dicembre

Il primo reclutamento di 1000 esperti, previsto dal Dl 80/21, servirà a supportare gli enti locali nella gestione delle procedure complesse del Pnrr, i cui fabbisogni sono stati indicati dalle Regioni e assegnati in modo proporzionale alle risorse.

Al Sud sono previsti 400 posti, circa 96 solo in Campania, 600 posti al Centro-Nord. Fra i compiti che saranno affidati a tali tecnici c'è quello della valutazione d'impatto ambientale, rilascio autorizzazioni per infrastrutture energetiche e nullaosta paesaggistici. La copertura finanziaria è di circa 320 milioni di euro. Saranno incarichi a tempo determinato della durata di tre anni.

Primi avvisi e selezioni, come registrarsi sul portale

Per registrarsi al 'Portale inPA' si possono usare le credenziali digitali SPID o, in alternativa, la Cie. Una volta registrati e quindi iscritti bisognerà compilare i vari form con i propri dati anagrafici (nome, cognome, indirizzo, ecc.) e altre informazioni personali e professionali (esperienze lavorative pregresse come lavoratore dipendente o autonomo; articoli e pubblicazioni; competenze linguistiche o di altro genere).

Chi si è già registrato sul portale InPa potrà già trovare i primi avvisi e candidarsi alle posizioni d'interesse. L'iter della selezione che va dalla valutazione dei titoli all'individuazione del professionista, potrà svolgersi telematicamente attraverso lo stesso portale InPa. L'obiettivo è creare un database dove pescare le professionalità più in linea con le esigenze connesse all'attuazione dei Pnrr.

Gli avvisi pubblicati su InPa potranno raggiungere anche i professionisti iscritti a Linkedin. Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha a tal proposito siglato un accordo con la piattaforma, sebbene per candidarsi ai bandi sarà sempre necessario farlo dal portale InPa.

Il ministro Brunetta ha puntato sulle competenze di questi ultimi e sul loro coinvolgimento anche attraverso un dialogo con i relativi Ordini professionali.

A tal proposito sono stati siglati dei protocolli per permettere la condivisione dei dati base, ovvero delle anagrafiche degli iscritti (con cui appunto si menziona ad esempio l'anzianità di servizio e la sede operativa).

Per il momento non viene richiesta la cancellazione dall’Albo professionale di appartenenza, a quei professionisti per i quali le norme degli Ordini di appartenenza prevedono l'incompatibilità tra incarichi di lavoro subordinato e a tempo determinato e l'iscrizione al relativo Albo. Più avanti saranno disponibili anche altre opportunità di lavoro nella pubblica amministrazione: non solo bandi per posti a tempo determinato ma anche assunzioni a tempo indeterminato.