Nella Gazzetta ufficiale del 19 luglio è stato pubblicato un nuovo concorso dal Segretariato Generale della Giustizia Amministrativa per assumere 67 assistenti tutti a tempo pieno ed indeterminato. Tale selezione è aperta a tutti i diplomati.
I posti sono i seguenti:
- 50 assistenti amministrativi;
- 17 assistenti informatici
Come e quando inoltrare la domanda e i requisiti
Tutti coloro che sono interessati a partecipare a tale bando possono inviare la domanda entro il 19 agosto, mediante la piattaforma telematica predisposta ad hoc. Bisogna versare un contributo di segreteria di 10,00 euro mediante versamento su un c/c postale.
Quanto ai requisiti, oltre a quelli generali è richiesto anche il possesso del diploma di istruzione secondaria di II grado di qualsiasi tipo.
La selezione potrebbe prevedere una preselettiva, segue prova scritta e orale
Se i partecipanti sono molti, potrebbe esser svolta una prova preselettiva, che consta da 60 quiz.
Il tempo a disposizione è di un'ora.
Dopo l'eventuale preselettiva seguono due prove scritte ed una prova orale distinte per i due profili. Quanto al profilo di assistente amministrativo, tale prova scritta avrà ad oggetto materie come diritto amministrativo e/o costituzionale. Quanto al profilo di assistente informatico invece le materie previste sono: metodi di dematerializzazione, elementi normativi sull’informatica nella p.a., digitalizzazione dei processi.
La seconda prova scritta consisterà in un tema di diritto processuale amministrativo. La durata di ciascuna prova scritta è fissata in quattro ore. Saranno ammessi a sostenere il colloquio solamente i candidati che abbiano riportato la votazione di almeno 21/30.
Il colloquio verterà, oltre che sulle materie delle prove scritte, ma anche su: nozioni di diritto privato e penale ( reati contro la p.a.); disciplina del rapporto di lavoro nella p.a.; ordinamento del Consiglio di Stato e dei T.a.r.
La prova orale si intende superata se i candidati ottengono la votazione di almeno 21/30. Il punteggio finale è dato dalla somma della media dei voti conseguiti nelle prove scritte e della votazione conseguita nel colloquio. Espletate le prove del concorso, la commissione esaminatrice forma la graduatoria di merito, sommando, per ciascun candidato, la media dei voti conseguiti nelle prove scritte e la votazione conseguita nel colloquio.
I vincitori assunti in servizio saranno soggetti a un periodo di prova della durata di quattro mesi e dovranno permanere nella sede di prima assegnazione per un periodo di cinque anni. Lo stipendio previsto è di circa 2mila euro netti al mese.