Con la nota ministeriale 30998 del 25 agosto è arrivata la conferma ufficiale in merito alle modifiche inerenti al percorso di formazione e di prova che dovrà svolgere il personale scolastico appena immesso in ruolo. Infatti tutti coloro che hanno vinto una delle procedure concorsuali scolastiche bandite per il ruolo dovranno svolgere un anno di prova che servirà alla definitiva conferma del ruolo.

Le modifiche apportate dal Ministero sono relative all'introduzione di un test finale e alla definizione dei criteri per la valutazione del personale in periodo di prova.

Come si articolerà l'anno di prova e formazione per il personale docente immesso in ruolo nell'anno scolastico 2022/2023

Ma come si articolerà precisamente l'anno di prova e formazione? In primis i docenti neoimmessi dovranno prestare servizio effettivamente almeno per 180 giorni. Di questi, almeno 120 dovranno essere dedicati alle attività didattiche.

Successivamente gli insegnanti dovranno affrontare un test finale che sarà valutato dal Dirigente Scolastico. Qualora i docenti non dovessero superare il test finale o dovessero essere valutati negativamente nel periodo di prova in servizio, dovranno affrontare un secondo periodo annuale di prova e formazione che non potrà più essere rinnovato.

Come sarà valutato il test finale introdotto con la nota ministeriale

Il test finale a cui saranno sottoposti i docenti sarà volto ad accertare le modalità con cui i docenti abbiano tradotto le proprie conoscenze teoriche disciplinari e metodologiche, in competenze didattiche utili all'alunno.

Il test sarà direttamente valutato dal Dirigente Scolastico, il quale sarà supportato dal Comitato per la Valutazione dei docenti che sarà coinvolto nella valutazione dell'anno di formazione insieme alla figura del tutor.

Quest'ultimo sarà un docente già di ruolo a cui sarà affidato l'incarico di tutor dal Dirigente Scolastico.

Dunque, l'introduzione del test finale non sostituisce le precedenti modalità di valutazione, bensì andrà ad aggiungersi alla valutazione finale del Dirigente Scolastico e del comitato di valutazione.

Gli insegnanti appena assunti a tempo indeterminato dovranno seguire dei laboratori formativi utili alla didattica

Infine i docenti neoimmessi dovranno seguire dei laboratori formativi utili al miglioramento e perfezionamento delle proprie competenze.

Tra i laboratori formativi proposti vi sono quelli sulle metodologie e tecnologie della didattica digitale e loro integrazione nel curricolo, oppure sulla gestione della classe e dinamiche relazionali con particolare riferimento alla prevenzione di fenomeni violenti.