La presidenza del Consiglio dei ministri ha indetto un concorso pubblico per il reclutamento di 53 referendari di Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del ruolo della magistratura amministrativa. Il bando è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Sezione Concorsi ed esami n. 56 del 15 luglio 2022. Le domande di partecipazione potranno essere inviate telematicamente entro martedì 13 settembre 2022. Oltre ai magistrati, possono partecipare al concorso in questione anche i dipendenti statali laureati in Giurisprudenza, i professori universitari e i ricercatori in materie giuridiche, nonché gli avvocati dello Stato e gli avvocati iscritti all'albo da almeno otto anni.

Concorso pubblico TAR per 53 referendari: le prove d'esame

Il concorso ai fini del reclutamento di 53 referendari verterà su 4 prove d'esame scritte, su una prova orale e su una prova di lingua straniera (facoltativa)

Le prove scritte riguardano lo svolgimento di quattro temi sulle seguenti materie:

  • diritto amministrativo;
  • diritto privato;
  • diritto finanziario;
  • scienza delle finanze.

Quanto alla prova orale, oltre che nelle suddette materie, essa verterà anche su:

  • diritto costituzionale;
  • diritto penale;
  • diritto del lavoro;
  • diritto processuale civile e penale;
  • diritto internazionale pubblico;
  • economia politica.

Potranno partecipare alla prova orale quelli che avranno ottenuto nelle prove scritte una media di almeno 40/50.

La prova facoltativa sulla lingua straniera sarà esclusivamente orale.

Chi può partecipare al concorso per 53 referendari di TAR

Possono partecipare al concorso del Tribunale Amministrativo Regionale:

  • i magistrati ordinari nominati previo superamento di concorso e che abbiano superato un tirocinio di diciotto mesi;
  • i magistrati della giustizia militare e i magistrati contabili;
  • i dipendenti statali con laurea in Giurisprudenza, aventi qualifica dirigenziale e con almeno cinque anni di anzianità di servizio;
  • i procuratori dello Stato;
  • gli avvocati dello Stato;
  • gli avvocati iscritti all'albo professionale da almeno otto anni;
  • i docenti universitari e i ricercatori in materie giuridiche con almeno cinque anni di servizio;
  • i consiglieri regionali, provinciali e comunali laureati in Giurisprudenza, i quali abbiano esercitato le funzioni per almeno 5 anni oppure per un intero mandato;
  • i dipendenti degli enti pubblici a carattere nazionale, delle regioni e degli enti locali laureati in Giurisprudenza, aventi qualifica dirigenziale e con almeno 5 anni di anzianità di servizio.

Come presentare la domanda di partecipazione

I candidati dovranno presentare la domanda di partecipazione al concorso in questione in via telematica entro martedì 13 settembre 2022 alle ore 17, accedendo al portale dedicato mediante SPID.