Con le ultime misure del governo guidato da Draghi, gli stipendi dei lavoratori del settore privato e della Pubblica Amministrazione continueranno a salire anche nel secondo semestre del 2022. Due sono nel dettaglio le misure che alzano le buste paghe: lo sconto contributivo introdotto dalla legge di Bilancio 2022 pari allo 0,8% e l'ulteriore riduzione del cuneo fiscale per le sette mensilità della seconda parte dell'anno (compresa la tredicesima) dell'1,2%. Alle due misure si aggiunge anche il riordino delle aliquote Irpef che ha permesso ai lavoratori pubblici e privati di beneficiare di aumenti degli stipendi anche a tre cifre nei primi sei mesi del 2022.

Ecco, dunque, nel dettaglio quali sono gli aumenti dei quali finora hanno beneficiato i lavoratori dipendenti con reddito annuale entro i 35mila euro lordi e quali saranno i nuovi incrementi per i mesi da luglio a dicembre 2022 a seconda del mensile netto percepito.

Aumenti stipendi 2022 per effetto dello sconto contributivo: per redditi fino 15mila euro incremento da 9 a 29 euro

Lo sconto contributivo di Draghi, con l'ultima quota dell'1,2% introdotta con il decreto legge "Aiiuti-bis", spetta a tutti i lavoratori dipendenti, del settore privato e della Pubblica amministrazione, inclusa la Scuola, che percepiscano uno stipendio lordo mensile di non oltre i 2.692 euro. La riduzione del cuneo fiscale viene attuata mediante il taglio della parte dello stipendio destinato alla contribuzione, pur non intaccando le future pensioni.

Per effetto delle misure che hanno prodotto i loro effetti già a partire dal 1° gennaio scorso, è possibile elencare gli aumenti in busta paga ai vari livelli di reddito. In particolare, chi percepisce una busta paga di 662 euro netti mensili, pari a 10mila lordi annuali, nel primo semestre del 2022 ha beneficiato di aumenti mensili di 10 euro, ai quali si aggiungeranno 9 euro di aumenti degli stipendi netti in busta paga da luglio a dicembre prossimi; per cedolini di 785 euro, l'aumento è stato di 19 euro da gennaio a giugno scorsi e di 12 euro per le restanti sette mensilità dell'anno; per retribuzioni lorde di 15mila euro, pari a un netto in busta paga di 936 euro, l'aumento è stato di 29 euro nella prima parte dell'anno e di 14 euro nel secondo semestre.

Tutte i livelli retributivi fino a 15mila euro lordi annuali hanno registrato aumenti mensili limitati (rispetto a chi guadagna di più) per effetto del riordino delle aliquote Irpef, particolarmente contenute per i redditi più bassi.

Buste paga dipendenti privati, Pubblica amministrazione e scuola: di quanto aumentano se si guadagna da 1.000 a 1.500 euro?

Più consistenti sono gli aumenti 2022 delle buste paga e degli stipendi per i lavoratori dipendenti del privato, della Pubblica amministrazione e della scuola se si guadagna dai 1.000 ai 1.500 euro netti al mese. Per effetto dello sconto contributivo dello 0,8% e del riordino delle aliquote Irpef, da gennaio a giugno scorsi un lavoratore con uno stipendio di 1.000 euro al mese (pari a 17.500 all'anno) ha beneficiato di aumenti di 119 netti mensili; l'incremento del cedolino per i restanti mesi dell'anno sarà di 16 euro netti. Chi guadagna 20mila euro lordi all'anno (1.137 netti al mese) ha avuto un primo aumento di 115 euro mensili e avrà un incremento di 18 per i prossimi mesi.

Con 25mila euro di stipendio lordo all'anno (1.367 di stipendio netti), l'aumento da gennaio a giugno è stato di 110 euro, mentre quello dei restanti mesi è di 21 euro. A circa 1.500 euro mensili netti di stipendio (27.500 lordi all'anno), gli aumenti sono stati, rispettivamente, di 104 e 25 euro netti.

Stipendi, quali aumenti da luglio a dicembre 2022?

Per effetto delle nuove aliquote Irpef, gli aumenti degli stipendi sono stati progressivamente più contenuti all'aumentare del reddito da gennaio a giugno, ma saranno più alti nelle sette mensilità di fine 2022. Nello specifico, chi guadagna 30mila euro lordi all'anno (1.579 netti al mese), ha avuto un primo aumento di 99 euro, al quale seguirà un aumento mensile di 28 euro; per redditi di 32.500 euro annuali (1.674 netti al mese) gli aumenti sono stati rispettivamente di 96 e 30 euro.

Infine, per il limite di busta paga annuale di 35mila euro lordi, pari a 1.770 netti mensili, gli aumenti sono stati di 93 euro nella prima parte del 2022 e saranno di 32 euro nelle sette mensilità rimanenti dell'anno.