Non solo Porto Badisco e Ugentonel Salento,da oggi pare che l'Ostreopsis ovata, meglio conosciuta comealga tossica, si sia diffusa anche nel mare di San Foca, marina salentina sul litorale adriatico. Mentre il Salento continua ad accogliere tanti turisti, la situazione alga tossica pare avanzare.

Dopo la festa del Santo Patrono San Focael'organizzazione dellaNotte di mare, arriva questa notizia che stona con l'aria di festa che c'è stata in questi giorni nella cittadina sul mare. Niente di ufficiale per San Foca, ma pare che l'alga si sia diffusa anche da queste parti.

In passato, èstata l'Arpa a segnalare le zone delle coste pugliesi in cui l'alga ha superato i limiti previsti e pare che si stia diffondendo sempre di più anche a causa dell'innalzamento delle temperature delle acque del mare.

InPuglia sono numerosele città oltre i limiti: Giovinazzo, Santo Spirito, SanGiorgio, Forcatella, Torre Canne, Apani, Porto Badisco, Ugento. Ma, in basea quanto raccontato daalcunibagnanti, pare che oggia San Foca i bagnini abbiano consigliato di non restare troppo tempo in acqua e di fare solo passeggiate sul bagnasciuga. La segnalazione pare sia arrivata dalla Capitaneria di Porto che avrebbe riferito di alcuni episodi di intossicazione da alga tossica.

L'alga tossica crea effetti sia sugli uomini sia sugli organismi marini, come ricci, stelle marine e molluschi.

Gli effetti dopo essere venuti a contatto con l'alga sono numerosi: malori, faringiti, laringiti, bronchiti, febbre alta e dermatiti. È sufficiente fare un tuffo in unazona del mare contaminata per infettarsi.

Per evitare il contatto, i consigli sono innanzitutto di evitare lunghi bagni nelle zone segnalate, soprattutto dopo il mare mosso.

Proprio per questo motivi, in questi giorni, la tramontana lungo l'adriatico non sarà molto positiva, perché permetterà all'alga tossica di diffondersi più facilmente. In questi giorni, è previsto un forte vento di tramontana, con una media di velocità di 30-31 km/h e raffiche fino a 32 km/h. Insomma, nessun allarmismo sull'alga tossica, ma maggiore attenzione per evitarla.