E' un Lecce magico quello che espugna il "Menti" di Castellammare di Stabia. Un risultato magnifico per i giallorossi che espugnano uno stadio dove nessuno era riuscito a vincere prima. A rendere tutto più bello, poi, il fatto che i giallorossi siano riusciti a ribaltare il risultato da 2-0 a 2-3. Si tratta della seconda sconfitta stagionale per i campani, la prima tra le mura amiche dove avevano vinto 6 gare su 6 prima di oggi. Il Lecce alterna un primo tempo orribile, dove la squadra non riesce nemmeno a realizzare 3 passaggi di seguito, ad un secondo tempo da alta serie B, con tocchi di classe, pochi palloni persi, tanti contrasti vinti e qualità sotto porta.

Zittiti i tifosi che alla fine del primo tempo erano giá pronti a criticare aspramente la squadra: bisognerebbe avere più fiducia e pazienza.

Stavolta sono giuste le sostituzioni di mister Padalino che fa entrare Doumbia nel momento peggiore del Lecce ed è lo stesso attaccante a dare maggiore velocità e fluidità all'attacco dei salentini. Infatti, è proprio lui a servire l'assist per il momentaneo pareggio di Tsonev. Molto bene anche Pacilli, autore di una rete capolavoro. Senza quel gol, arrivato ad inizio secondo tempo, probabilmente la rimonta per il Lecce sarebbe stata quasi impossibile. Altra nota molto lieta: finalmente si sblocca Caturano, che era a secco da 5 partite e realizza il gol della vittoria finale.

Per un attaccante come lui è fondamentale essere tornato al gol.

Le pagelle dei giallorossi

Gomis 6: interviene quando è chiamato in causa, forse non libero da colpe sulla seconda rete della Juve Stabia. Ottimo l'intervento su Kanoutè nel primo tempo.

Vitofrancesco 6: nel primo tempo la prova è ampiamente insufficiente e perde troppo spesso Sandomenico.

Poi gli prende le misure e riesce anche a proporsi in attacco.

Cosenza 6,5: gara di grande agonismo, ma riesce a contenere un bomber del calibro di Ripa. Viene ammonito e salterà la sfida contro il Taranto.

Giosa 6: insuperabile sui palloni alti, prova discreta, anche se si lascia sfuggire Kanoutè nell'occasione del primo gol.

Contessa 5,5: troppo spesso perde i contrasti e sbaglia il pallone per una ripartenza che sarebbe potuta essere importante.

Lepore 6,5: bastano 10 minuti nel suo ruolo naturale di esterno d'attacco per tirare in porta e creare l'assist per la rete del 2-3 di Caturano. Serve altro per capire che deve giocare a destra e non nei tre di centrocampo?

Mancosu 5,5: non una delle sue migliori gare, si fa notare solo con un tiro da fuori molto pericoloso.

Fiordilino 6: il centrocampo nel primo tempo soffre troppo gli attacchi avversari, riesce comunque a vincere alcuni contrasti importanti.

Pacilli 7,5: è quello che riesce a muoversi di più in attacco, creando difficoltà alla difesa avversaria. La rete è un capolavoro e riesce a scuotere la squadra che da quel momento cambia atteggiamento.

Torromino 5,5: una partita mediocre, fatta di alcuni palloni persi e tanta corsa inutile. Giusta la scelta di sostituirlo, speriamo possa essere più nel vivo dell'azione nella difficile trasferta di Taranto. Bella l'intuizione per Pacilli.

Caturano 7: senza la rete, avrebbe meritato l'insufficienza; arriva quasi sempre in ritardo sulla sfera, sembra poco concentrato nel secondo tempo, ma poi la rete che vale tre punti dimostra che il suo fiuto del gol c'è e sarà fondamentale tenerlo sempre attivo per il bene del Lecce.

Subentrati:

Tsonev 7: grande gara di corsa e qualità. E' un calciatore che sta crescendo tanto e la rete dimostra grande personalità e doti tecniche.

Doumbia 6,5: stavolta entra in campo con la giusta concentrazione ed il risultato è che recupera palloni importanti e serve a Tsonev l'assist per la rete del momentaneo pareggio.

Arrigoni s.v.

Padalino 7: ad un primo tempo da 5 in pagella, segue un secondo tempo da 9 con tre reti realizzate in 45 minuti in casa della prima in classifica. La media è un bel 7 in pagella. Stavolta le sostituzioni sono azzeccate e probabilmente il bulgaro Tsonev merita più spazio.