A pochi giorni di distanza dalla pubblicazione della graduatoria nazionale delle Università statali, l'Università del Salento si trova quasi ad essere il fanalino di coda della lista, nonostante sia salita di 4 posizioni rispetto allo scorso anno (è al 46esimo posto su 61 università); posizione in media con le altre università del Sud Italia. ''La qualità universitaria continua ad abitare al nord'' riporta un articolo dello stesso Alpha test.

Sarà proprio questo il motivo per cui buona parte dei giovani del Sud Italia decide di andare a ''studiare fuori'',e in questo caso, al Nord?Aggiungiamoci il fatto che oltre al desiderio di indipendenza, la ricerca di un' esperienza lontano da casa nostra ecc...questo distacco tra Nord e Sud si fa sempre più netto che quasi convince le giovani matricole del fatto che si vive e si studia fuori.

La graduatoria è stilata in base all' insieme degli indicatori disciplinari, ovvero : rapporti internazionali, borse di studio e contributi, comunicazione, e altri criteri.

Le scelte istituzionali

Ma come vivono questa realtà le istituzioni e sopratutto gli Studenti dell' unisalento?

Di certo il Rettore Zara non resta con le mani in mano, anzi, non ultima ha fortemente voluto, proprio per ampliare il ventaglio di scelte, l' inserimento di tre nuovi corsi di studio : Laurea triennale in ''Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo '' (DAMS), Laurea triennale in ''Viticoltura ed Enologia'', e Laurea in ''Manager della filiera turistica''.

Un altro dato sfavorevole è il numero di iscritti: si passa dai 20.684 studenti fatti registrare nell'anno accademico 2012/13 a 16.984 nell'anno 2015/16.

Gli studenti di certo non sono da meno rispetto ai colleghi delle Università di Verona e Trento, le quali si trovano ai vertici della stessa classifica nazionale.

Concludiamo auspicando che l'Unisalento possa riappropriarsi, nel termine di alcuni anni, della posizione che merita di ricoprire, cioè se non a dominare la classifica, quantomeno a spiccare in essa.