La Lega Pro si conferma un campionato duro, difficilissimo da affrontare. Gli esoneri fioccano, già da inizio anno, praticamente in continuazione, ma a volte sono sorprendenti e creano delle vere e proprie sorprese. Stavolta è toccato a Fontana, allenatore della Juve Stabia. La squadra campana è in una crisi di risultati che dura da un paio di mesi, ma fino alla sosta invernale era una delle squadre più accreditate per la promozione diretta.

La Juve Stabia è stata al primo posto in classifica per diverse giornate e sembrava potesse puntare in alto, poi un tracollo netto e deciso e Fontana è stato aollevato dall'incarico.

Il calcio è così: emozionante e imprevedibile. Non bisogna mai esaltarsi troppi per le vittorie nè abbattersi per le sconfitte: è una delle leggi non scritte del mondo pallonaro. Di certo la Lega Pro perde uno dei suoi protagonisti. Fontana era riuscito a portare un alto una squadra che ad inizio campionato era considerata dalla maggior parte degli addetti ai lavori come una "outsider".

Tracollo in campionato: si cambia, ecco i nomi caldi

Come detto, la classifica è nettamente cambiata negli ultimi due mesi. Protagoniste di un primo scorcio di stagione da protagoniste del girone C, le vespe sono letteralmente crollate ultimamente, racimolando appena 6 punti nelle ultime 8 gare con all’attivo appena 3 pareggi, 1 vittoria e ben 4 sconfitte.

Decisiva è stata la sconfitta nel derby contro la Paganese. Ancora una volta, viene messo sotto accusa un calciomercato sin troppo rivoluzionario. Fontana paga soprattutto l’aver accettato un mercato di riparazione improntato su un’evitabile rivoluzione che ha fatto saltare gli equilibri dello spogliatoio.

Stavolta Manniello vorrebbe affidarsi ad un elemento navigato in vista dei play-off.

Novità sono attese nelle prossime ore anche se le prime voci portano ai nomi di Mangia, Marcolin e Moriero. Da escludere, la pista interna, con un "traghettatore". Più probabile, dunque, che il nuovo allenatore delle vespe sia un tecnico esperto, che conosca bene la categoria.