Alessandria e Lecce sono due tra le squadre più deluse in questo periodo. Entrambe, infatti, erano prime nei rispettivi gironi di Lega Pro (i piemontesi nel girone A, i salentini nel girone C) ma non sono riuscite a mantenere il vantaggio sulla seconda, facendosi superare. Pronostici ribaltati dunque, nel girone A a favore della Cremonese che adesso ha un punto in più sull'Alessandria di Piero Braglia, nel girone C a favore del Foggia che già oggi nel match contro la Reggina, se dovesse vincere, potrebbe festeggiare la promozione in serie B: in contemporanea dovrebbe verificarsi una sconfitta del Lecce sul campo del Matera.
Due situazioni molto simili, dunque, quelle di Lecce e Alessandria. Tifoserie deluse e malumore, nonostante qualche settimana fa si parlasse di primo posto e promozione diretta alla portata. Gli ambienti sono caldi e tutti sperano che le rispettive squadre possano raggiungere la tanto desiderata serie B. Ma c'è una netta differenza tra le scelte delle due società: se a Lecce, nonostante la contestazione, l'allenatore Padalino ha ancora il pieno supporto dell società, ad Alessandria la panchina di mister Braglia sembra traballare.
Il Presidente dell'Alessandria è duro: "pronto a cambiare allenatore"
Il presidente dell'Alessandria, Luca Di Masi, si è detto pronto a cambiare allenatore, ai microfoni di RadioGold.
Di Masi ha contestato alcune scelte di formazione di Braglia, definendole "cervellotiche" ed ha spiegato che il mister ha avuto diversi atteggiamenti sbagliati nei confronti di alcuni calciatori, soprattutto di Vannucchi. Il finale di stagione incandescente, ha surriscaldato gli animi, dunque, in casa Alessandria e le dichiarazioni di Di Masi potrebbero voler significare un allontanamento di posizione rispetto al mister.
Nei prossimi giorni potrebbe esserci un incontro tra Di Masi e Braglia e i due dovranno affrontare diverse questioni delicate. Si può immaginare che il mister non sia stato contento di queste dichiarazioni pesanti a mezzo stampa da parte del patron piemontese.
A Lecce, invece, la fiducia in Padalino è rinnovata. La dirigenza giallorossa, pur sottolineando in diverse occasioni il rispetto per la tifoseria che chiede l'esonero del mister già da un mese circa, ha spiegato che il progetto va avanti con il mister foggiano. In ogni caso, la situazione di Alessandria fa capire che quello che sta accadendo a Lecce non è poi inverosimile: essere secondi non vuol dire avere per forza tutta la tifoseria dalla propria parte.