Ennesimo caso di violenza all'interno di una scuola. L'episodio, avvenuto giovedì scorso a Lecce, in un'aula dell'Ites Olivetti, ha rischiato di trasformarsi in una vera e propria tragedia. Uno studente di 15 anni ha dato un forte spintone ad un compagno coetaneo. Questi ha sbattuto con la pancia contro un banco e ha subito la rottura della milza. Non è chiaro se si sia trattato di un caso isolato o se sia solo un episodio di una lunga serie di atti rientranti nell'esercizio di vero e proprio bullismo.

'Dammi le patatine'

Alla base di un simile gesto vi era una richiesta alla quale la vittima non aveva acconsentito.

Il ragazzo aggredito era in possesso di un pacchetto di patatine. Durante l'ora di ricreazione, si stava accingendo a consumare la sua merenda. Ad un tratto si è avvicinato il compagno di Scuola che gli ha intimato, con fare arrogante e prepotente, di cedergli il pacchetto. Il ragazzo che aveva acquistato le patatine si è più volte rifiutato di cedergliele. A quel punto il 15enne, dopo numerose insistenze, ha dato uno spintone al coetaneo, con una veemenza tale da farlo urtare con un fianco contro un banco. Sin da subito, l'impatto ha provocato al ragazzo dolore addominale, ma si è subito allontanato per evitare ulteriori angherie.

L'urto con il banco ha causato la rottura della milza

Il mal di pancia avvertito dal giovane subito dopo aver colpito il banco a causa dello spintone del compagno, non era solo un dolore passeggero.

Il sintomo si è manifestato per ben tre giorni, fino alla mattina di sabato, quando all'improvviso il ragazzo è svenuto durante le ore di lezione. A quel punto, era chiaro che qualcosa non andasse. Gli insegnanti hanno prontamente chiamato il 118 e il 15enne è stato trasferito d'urgenza all'ospedale Vito Fazzi di Lecce. Lì è emerso che la milza aveva subito una rottura con conseguente emorragia interna.

Condizione questa che avrebbe potuto portare il ragazzo a esiti tragici. In poche parole, avrebbe potuto costargli la vita. Perciò è stato subito sottoposto ad un intervento chirurgico in cui è stato asportato l'organo danneggiato.

Ora si indaga per accertare le responsabilità

La Squadra Mobile sta indagando sui fatti per accertare ruoli e responsabilità, dopo la denuncia dei genitori del 15enne.

In particolare, a rispondere del fatto è sicuramente l'autore del violento gesto, ma potrebbe essere chiamato in causa il corpo docente. L'insegnante probabilmente era assente quando è avvenuto il fatto.