Quella che arriva dalla provincia di Lecce è una notizia davvero spiacevole, in quanto un anziano di Maglie sarebbe stato preso in giro da due agenti della Polizia Locale che erano in servizio. Secondo quanto riportato dai media locali, che hanno pubblicato anche il video degli insulti all'anziano, l'uomo è invalido al 100% e stava tentando di aggiustare la sua bicicletta. Per questo il pm di Lecce, Maria Vallefuoco, ha aperto un fascicolo di indagine nei confronti dei due vigili urbani: nei loro confronti sono state formulate varie accuse, come istigazione al suicidio, interruzione di pubblico servizio e violenza privata.

La vicenda in questione ha letteralmente sconcertato gli abitanti della cittadina leccese.

Abitazioni degli agenti perquisite

Subito dopo aver iscritto nel registro degli indagati i due agenti, gli inquirenti hanno provveduto, nella giornata di venerdì scorso, ad eseguire delle perquisizioni in casa dei due pubblici ufficiali. Sarebbero stati sequestrati computer e telefoni cellulari. Secondo quanto riporta il Quotidiano di Puglia, pare che l'anziano, una volta saputa la notizia che era stato ripreso, abbia manifestato la volontà di farla finita. Fortunatamente il peggio è stato scongiurato, e per questo gli investigatori hanno subito voluto vederci chiaro su questa delicatissima vicenda. Il pover'uomo aveva parcheggiato la sua bici nell'androne di uno storico palazzo di Maglie, al suo ritorno però si è resto conto che qualcuno aveva smontato la ruota anteriore della sua due ruote.

A compiere il misfatto sarebbero stati proprio i due agenti in servizio, e l'anziano ha capito subito chi fossero gli autori di quel brutto gesto: a questo punto sarebbero partiti gli insulti nei suoi confronti, come si può vedere dal video diffuso. Nei frame si sente uno degli agenti che dice queste testuali parole: "Non è che sei arrivato con una ruota sola?".

Immagini circolate sui social

Il video ripreso avrebbe anche cominciato a circolare sui social. Per l'uomo non deve essere stata sicuramente una bellissima esperienza, la quale lo ha sicuramente traumatizzato. Nessuno si sarebbe aspettato che due agenti, per giunta mentre eseguivano il loro lavoro, si sarebbero resi protagonisti di un fatto di una gravità inaudita.

Il motivo per cui gli agenti sono finiti sotto inchiesta non è il video attuale, ma secondo alcune segnalazioni giunte in Procura, più volte l'anziano disabile sarebbe stato seguito dai due agenti e deriso. Partendo da questi episodi, come informa la testata giornalistica online, Lecce Prima, si è scoperto il video a cui era stata affibbiata la nomea di 'menagramo'.