Il mese di giugno è cominciato davvero in maniera anomala al Sud Italia, specialmente nel Salento, dove ormai da giorni gli abitanti stanno facendo i conti con una forte ondata di maltempo, che purtroppo ha messo a rischio anche i raccolti agricoli. L'ultima follia del tempo si è avuta questo pomeriggio, domenica 2 giugno, quando all'improvviso una violenta grandinata ha colpito i comuni della zona centro - meridionale della provincia di Lecce. Anche la statale 16 è stata imbiancata, una situazione che ha rappresentato un pericolo per gli automobilisti.

Come si può ben vedere dalle foto che ha pubblicato la stampa locale, foto che sono subito circolate sui social network, le strade sono state imbiancate. In alcuni paesini la gente ha spalato letteralmente il manto di ghiaccio con l'ausilio di mezzi meccanici, come ad esempio trattori e pale.

Molte richieste d'intervento

Il centralino dei Vigili del Fuoco è stato letteralmente preso d'assalto, sono state infatti molte le richieste di intervento. Una delle situazioni più critiche pare si sia vissuta a Poggiardo, piccolo comune dell'hinterland leccese, ma anche a Carmiano, Ruffano e Sternatia. Quello che si è presentato in questa prima domenica di giugno è un fenomeno davvero inusuale per questa stagione nel Salento.

Solitamente infatti, già da maggio, specie nel Sud Salento, la gente comincia ad andare al mare per prendere il sole o fare i primi bagni di stagione, ma quest'anno l'estate sembra davvero volersi fare attendere. Il termometro a stento supera i 20 gradi, e già negli scorsi giorni ci sono stati fenomeni estremi: un'altra forte grandinata colpì la zona del leccese il 6 maggio scorso.

Nel pomeriggio odierno anche la pioggia è caduta copiosamente per circa un'ora, allagando ulteriormente strade e campi agricoli.

Cia e Coldiretti lanciano l'allarme: 'Angurie distrutte'

Sull'ondata di maltempo e sui relativi danni apportati, sono intervenute con una nota la Cia e la Coldiretti, che hanno lanciato un vero e proprio allarme per i raccolti.

Sicuramente saranno colpiti i vigneti, da cui si produce il vino Negroamaro, uno dei prodotti più pregiati della zona, ma anche il raccolto delle angurie, che si cominceranno a raccogliere a breve, risulta seriamente compromesso. Secondo quanto riferisce Gianni Cantele, presidente di Coldiretti Lecce, questa è la quinta ondata di maltempo in soli due mesi, in cui si sono verificati fenomeni meteorologici particolarmente violenti. Il problema, comunque, è ancora più vasto, e riguarda anche la provincia di Taranto, che confina con quella leccese. Anche qui numerosi comuni sono stati colpiti da violente grandinate, e si è perso, almeno secondo le prime stime, il 60-70% delle primizie Bigarreau e Giorgia.