La Polizia di Stato comunica di aver multato un uomo presso la marina leccese di Torre Chianca in quanto è stato trovato fuori dal proprio domicilio senza un giustificato motivo. Secondo quanto riferisce la stampa locale, il soggetto in questione aveva deciso di dare una mano ai suoceri che non sono autosufficienti portandoli la spesa. Purtroppo il bel gesto gli è costato una multa di 374 euro, in quanto durante il ritorno è stato fermato da una pattuglia della Polizia che gli ha chiesto il motivo dello spostamento. Prima di andare via la suocera ha chiesto all'uomo di andare a buttare la spazzatura presso i bidoni più vicini, distanti 200 metri dall'abitazione: prima di prendere la strada per Lecce però ha incontrato una pattuglia della Stradale che lo fermato chiedendogli il motivo dello spostamento.

Da lì per l'automobilista non si è messa affatto bene.

L'uomo ha dichiarato la verità e non ha accampato scuse

Convinto di non aver infranto le misure per contrastare la pandemia imposte dal Governo l'uomo ha spiegato per quale motivo si trovava a Torre Chianca. Dopo aver imposto l'alt all'uomo gli agenti hanno cominciato a controllare accuratamente quanto dichiarato dal soggetto, che senza troppi giri di parole ha informato i poliziotti che era andato soltanto a consegnare la spesa dai suoceri in quanto, a causa delle loro condizioni di salute, non potevano muoversi da casa. I militari hanno voluto vederci chiaro e hanno chiesto all'automobilista lo scontrino che dimostrasse di aver fatto la spesa, ma sfortunatamente non lo aveva con lui in quanto era stato consegnato insieme alla spesa e si trovava a casa degli anziani.

Detto fatto gli agenti hanno intimato all'uomo di condurli presso il domicilio dei suoceri, i quali quando hanno visto la volante si sono allarmati, e non poco. La Polizia ha così verificato che l'uomo aveva detto tutta la verità, ma gli agenti gli hanno comunicato che non poteva uscire fuori città per cui dovevano comminargli per legge una multa.

L'uomo crede di aver subito una ingiustizia

Purtroppo il movimento dell'automobilista, anche se ha compiuto un'azione gentile nei confronti di persone meno fortunate, non rientrava nella cosiddetta "situazione di necessità". In questo periodo infatti è consentito uscire da casa soltanto per fare la spesa, andare dal medico o in farmacia.

Inoltre non ci si può spostare dal proprio comune di residenza. L'uomo adesso crede di aver subito un'ingiustizia vera e propria, anche perché non si trovava fuori dal comune di residenza, in quanto la marina in questione è una frazione di Lecce. La multa ha lasciato l’amaro in bocca a tutta la famiglia, tanto da indurre la suocera a spigare a suo modo agli amati nipotini l’accaduto su Facebook, ringraziando di cuore un genero così buono e premuroso.