Il 31 ottobre chiude Expo 2015, c'è ancora tempo per visitarlo anche se in molti si stanno chiedendo che fine faranno i padiglioni dell'Esposizione Universale. Sul sito Expomilano2015.it qualcosagià si può apprendere sulla sorte delle geometriche sculture presentate dai vari Paesi partecipanti all'evento. Per lo smantellamento, invece, c'è tempo fino al 30 giugno 2016. Entro quella data, infatti, la superficieche ha ospitato la fiera dovràessere riconsegnata alla società Arexpo proprietaria dei terreni.
Chi rimane, chi smantella, chi vende
In questo ultimo mese i Paesi partecipanti all’Expo stanno decidendo dovedestinare il proprio padiglione.
Alcuni pensano di smantellarlo e riportarlo a casa, altri vorrebbero lasciarlo a Milano, altri ancora vorrebbero darlo in beneficenza. Sono pochi ad avere le idee chiare a riguardo, c’è ancora un anno di tempo, ma è ancora tutto molto incerto.
La Società Expo sta aspettando che Arexpo dia le adeguate indicazioni. Se qualche Paese decidesse di lasciare il padiglione a Milano, bisognerà mettere in conto le spese per la manutenzione e intervenire per rendere l’edificio agevole ad altri usi.
Se una struttura non ha l’impianto di riscaldamento, ad esempio, occorrerà provvedere a riguardo.
I padiglioni degli Emirati Arabi, della Svizzera, dell’Azerbaijan, del Bahrein, dell’Angola, della Repubblica Ceca e dell’Ungheria, invece, torneranno a casa. Le strutture smantellate saranno recuperate e trasformate in orti verticali, come il caso della Svizzera, convertiti in un museo, in un polo multifunzionale, in un giardino botanico o semplicemente rimontati nel Paese di origine.
Kazakistan, Spagna e Israele, da parte loro, hanno sceltodi lasciare il proprio padiglione a Expo o Milano.
La Francia, al contrario, intende vendere, così come il Nepal, una scelta obbligata per fronteggiare i danni causati dal terribile terremoto. Il Brasile donerà la struttura alla città di Milano, il Monaco trasferirà il suo edificioin Burkina Faso, mentre Slow e Food ha intenzione di spostarela costruzione in un Paese africano.
Molte discussioni si stanno alimentando attorno al Padiglione Zero.Sono molti ad essere contrari al suo smantellamento. Davide Rampello, che ha allestito quello che è stato definito l’Archivio della memoria umana, è stato lapidario: “Abbatterlo sarebbe un delitto, smontarlo per rimontarlo altrove una follia”.
Anche i privati dovranno adeguarsi alle richieste di Arexpo. Coca Cola ha deciso di regalare il padiglione al Comune di Milano per trasformarloin un campo da basket per ragazzi. Il padiglione Vanke sarà messo all’asta, mentre Cibus è Italia sarà trasferito alla Fiera di Parma. Cascina Triulza e l’Open Theatre saranno salvati e tutte le costruzioni prefabbricate verranno smantellate. I padiglioni telematici? Chi volesse approfittare di questo ultimo mese per visitare l'Expo, può approfittare degli sconti e delle offerte sull'acquisto dei biglietti.