Chi non cerca la felicità? Altroché forse siamo sempre e solamente alla ricerca di essa. Sono stati proprio fortunati coloro che sono riusciti ad assistere a una delle lezioni della figura spirituale più autorevole del mondo tibetano: il Dalai Lama. La sua fama e i suoi consigli sono noti e punto di riferimento per molte culture e negli ultimi anni in occidente, più volte si sono verificati incontri significativi con la più alta autorità teocratica del Tibet. A Milano sono intervenuti in 8mila alla lezione del monaco buddhista tibetano. L'evento è stato organizzato e voluto dall'ateneo Milano-Bicocca presso il teatro degli Arcimboldi, Tenzin Gyatso ha riassunto i principi cardine per vivere meglio e al passo con i tempi: "perché ognuno di noi in fondo cerca una cosa sola: come essere felice", così ha il convegno.

Come essere felici secondo il Dalai Lama

Calma interiore, sorriso, fede questi sono alcuni degli ingrediente della ricetta per troverà la felicità e il proprio posto nel mondo secondo il Dalai Lama. E' fondamentale essere in pace, in equilibrio con il proprio corpo. Per essere tranquilli occorre meditare e praticare una corretta respirazione, il controllo del respiro è fondamentale per un benessere mente-corpo. Attraverso la pace interiore si affrontano le vicissitudini della propria esistenza con il sorriso allontanando rabbia, paura e aggressività. L'equilibrio e la calma permettono agli esseri umani di sorridere di più e di contagiare anche gli altri.

Bisogna inoltre coltivare "il pensiero, l'intelligenza, gli scambi culturali, gli scambi di studenti fra nazioni, i viaggi, le comunicazioni interpersonali." al fine di far regnare la pace, una parola molto scomoda ai nostri tempi.

Oggigiorno noi tutti abbiamo molto dalla vita, eppure soffriamo e la maggior parte dei nostri mali proviene dallo stress, che noi stessi ci procuriamo con le nostre insoddisfazioni, con le aspettative disattese e la solitudine dove non stessi ci rinchiudiamo, le nostre menti ne sono devastate e a loro volte distruggono e fanno ammalare i nostri corpi.

La strada maestra per trovare la felicità, secondo il Dalai Lama, passa per la consapevolezza e la calma interiore, anche il male si può arginare con il pensiero positivo e anche la sofferenza si può alleviare con consapevolezza e meditazione: la mente va tenuta calma. Sua Santità cita persino i social network, definendoli luoghi virtuali che facilitano le relazioni positive fra le persone, stare connessi aiuta perché avvicina le persone e ci fa sentire utili, perché fondamentalmente ognuno di noi cerca il suo posto in questo grande mondo."

Il XXI secolo dovrà essere il secolo del dialogo, della pace e dell'amore".

Cittadinanza onoraria per il Dalai Lama

Il Dalai Lama ha ricevuto giovedì scorso la cittadinanza onoraria di Milano, sua Santità nell'illustrare il percorso che porta a trovare la fonte dell’autentica felicità, ha avuto spettatori d'eccezione: infatti tra il pubblico d'onore anche il famoso attore Richard Gere, l'attore ha seguito la lezione del Dalai lama in prima fila. Gere è buddista tibetano praticante.