Si parte dai maestri, da chi ispira, influenza e guida le gallerie odierne nella selezione dei pezzi d'arte contemporanea. Si esplorano i linguaggi mutati nel tempo, si intrecciano i classici alle opere degli artisti emergenti. art week, la settimana dedicata agli amanti dell'arte contemporanea torna a Milano dal 9 al 15 aprile tra mostre, inaugurazioni, eventi esclusivi e onde travolgenti di creatività.

Si tratta dei consueti sette giorni di forme, luci e ombre, esplorazioni artistiche che gravitano intorno a miart, la fiera organizzata da Alessandro Rabottini all'interno del padiglione 3 di Fieramilanocity dal 13 al 15 aprile, dove si intrecciano moderno e contemporaneo, dialogano, riflettono sui cambiamenti fra passato e presente, esplorano forme nuove di continuità.

Due le novità della prossima edizione: 'Art night no profit spaces', la serata che raccoglie eventi organizzati da spazi no profit e l'apertura eccezionale delle gallerie cittadine per l'interna giornata di domenica 15 aprile.

Le sezioni

Miart 2018 si dividerà in otto sezioni. 'Established Masters', a cura di Alberto Salvadori, direttore dell'Osservatorio per le arti contemporanee della Cassa di Risparmio di Firenze, sarà dedicata alle gallerie che mostrano pezzi realizzati entro il 1999, spaziando dai maestri agli artisti che influenzano i lavori più recenti. 'Stablished contemporary' raccoglierà le gallerie di primo mercato che presentano i linguaggi più contemporanei. Ci saranno sezioni focalizzate sulla promozione degli artisti più emergenti (a cura di Attilia Fattori Franchini, curatrice indipendente) e spazi dove le gallerie sono invitate a far dialogare due artisti appartenenti a generazioni diverse.

Fino ad arrivare al design di ricerca, alle edizioni limitate, alle arti decorative e lavori a stretta collaborazione con designer (a cura di Hugo Macdonald, critico del design e giornalista).

Aspettando Art Week

L'atmosfera si può iniziare ad assaporare in città già da ora date le molte mostre che stanno per aprire in occasione dell'evento fieristico.

Dal 22 febbraio nelle sale di Palazzo Reale è possibile visitare 'Italiana. L'Italia vista dalla moda 1971-2001'; 'dall'8 marzo Impressionismo e avanguardie. Capolavori dal Philadelphia Museum of Art' e dal 5 aprile 'Alcantara e dieci artisti nelle stanze dell'appartamento del Principe'. Al Pac (Padiglione d'arte contemporanea di via Palestro a Milano) dal 29 marzo 'Teresa Margolles'.

Fondazione Prada dal 18 febbraio ospita 'Post Zang Tumb Tuum, Art life politics: Italia 1918-1943. Infine l'esposizione itinerante incentrata sull'archeologia messicana nell'immaginario di Frida Kahlo sbarca al Mudec (Museo delle culture di via Tortona) giovedì primo febbraio.

Queste esposizioni e quelle in fiera si intrecceranno con altrettanti percorsi guidati gratuiti in città, aperture straordinarie, nuove mostre, performance con artisti contemporanei e ingressi ridotti in occasione della settimana riservata all'arte contemporanea. Un accenno? Dal 13 aprile all'Hangar Bicocca arriverà 'Matt Mullican. The felling of things' e Jimmie Durham alla Fondazione Adolfo Pini dal 9 aprile.

Miart rimarrà aperta dal 13 al 15 aprile, visitabile venerdì e sabato dalle 12 alle 20 e domenica dalle 11 alle 18. Il costo dell'ingresso è di 15 euro, ridotto 10.