A Milano sta per entrare in vigore l’Area B. Inizialmente fissata per il mese di gennaio, la data è stata posticipata al 25 febbraio 2019. Sarà da quel momento in poi, che i veicoli maggiormente inquinanti non potranno accedere all’interno della zona delineata dal Comune di Milano. Il confine dell’Area B è delimitato da 186 punti di accesso e mira alla massima inclusione di territorio e popolazione residente. Il divieto di accesso è rivolto anche ai veicoli ingombranti, aventi dimensione superiore ai 12 metri. La normativa prevede che l’interdizione sia da lunedì a venerdì dalle ore 7.30 alle ore 19.30, esclusi i giorni festivi.

All’interno dell’Area B si prevederà anche l’accesso controllato e monitoraggio da lunedì a domenica, 24 ore al giorno, dei veicoli classificati come categoria EX II e EX III classe 1 ADR, ovvero veicoli per trasporto esplosivi in colli. Il Comune di Milano ha predisposto un’intera sezione dedicata all’Area B sul proprio sito internet, riportando quali veicoli non possono entrare e quali sono esenti dal divieto.

Elenco dei veicoli che non possono entrare in Area B

A partire dal 25 febbraio 2019, saranno diverse le categorie di veicoli per trasporto di persone interessate dal divieto. Ci saranno Euro 0 alimentati a benzina ed Euro 0, 1, 2 e 3 alimentati a diesel senza FAP oppure con FAP after-market avente classe massa particolato inferiore a Euro 4.

Il divieto riguarderà anche i veicoli a doppia alimentazione Euro 0, 1 e 2 a gasolio-GPL e gasolio-metano. Queste le categorie interessate fin da subito, ma poi dall’1 ottobre 2019 si aggiungeranno anche altri veicoli, tra cui Euro 4 alimentati a diesel. Nel corso degli anni, poi, si aggiungeranno all’elenco anche altre tipologie, fino ad arrivare al 2030, quando anche gli Euro 6 alimentati a diesel saranno oggetto di divieto.

Ambulanti protestano contro l’introduzione dell’Area B

In attesa che entri in vigore la normativa, ci sono già state molte proteste. L’ultima riguarda gli ambulanti, che chiedono addirittura le dimissioni del sindaco Giuseppe Sala e si appellano al Capo dello Stato affinché il loro lavoro venga difeso. Un folto gruppo di ambulanti, sostenuto dall’associazione nazionale ANA, ha manifestato in Porta Venezia contro l’Area B.

La sua entrata in vigore causerà non pochi disagi, visto che molti sono in possesso di furgoni Euro 1 e 2. Il divieto d’accesso dalle ore 7.30 alle ore 19.30 bloccherebbe la loro uscita dalla città, non tanto l’entrata visto che l’allestimento dei mercati avviene molto prima. Nicola Zarrella, presidente di ANA Lombardia, chiede al Comune di Milano che venga concessa una finestra per l’uscita fino alle ore 15.30, così da consentire il ritorno a casa degli ambulanti. Questi ultimi auspicano un incontro con il sindaco, affinché si trovi una soluzione, che non vada a mettere in crisi un migliaio di famiglie.