Eolab, il prototipo Renault, è la prima auto con consumi da record: 100 km con 1 solo litro di carburante. Grazie a importanti innovazioni tecniche, all'alleggerimento dei materiali costruttivi, ad un'aerodinamicità molto più accurata e ad un'inedita tecnologia Z.E. Hybrid, la berlina francese riesce ad assicurare consumi davvero limitatissimi. Molti dei materiali costruttivi della scocca di Eolab sono costituiti da parti leggerissime realizzate in alluminio e magnesio ed altre leghe composite, in grado di far economizzare alla struttura della vettura, un carico di circa 400 kg, rispetto alla media delle autovetture concorrenti dello stesso segmento B: il suo peso complessivo risulta essere di 995 kg.
Anche sotto il profilo aerodinamico la Eolab può contare su un Cx molto basso pari a 0,235, ottenuto con l'ausilio di particolari accorgimenti sulla carrozzeria esterna, grazie inoltre a dispositivi mobili, come uno spoiler attivo e a dei flap laterali, che vengono utilizzati dinamicamente come veri e propri alettoni, per ripristinare in maniera attiva l'aerodinamicità del veicolo in ogni tipo di situazione.
L'ultimo componente che ha permesso a Eolab di raggiungere i prestigiosi consumi, è il motore a tecnologia ibrida ricaricabile: l'inedita Z.E. Hybrid. La componente ibrida permette di ottimizzare consumi ed emissioni di CO2 a velocità inferiori ai 120 km/h e per percorrenze chilometriche fino a 60 km.
Oltre tali valori, per prestazioni più importanti, viene in aiuto la parte "tradizionale" termica con un 3 cilindri da 999 cc, alimentato a benzina. La motorizzazione coadiuvante la parte ibrida risulta efficace e ben bilanciato, in grado di soddisfare il piede di chi guida l'auto, anche il più esigente. Non solo ibride e prototipi: a detta Renault infatti, molte delle nuove tecnologie presenti sul prototipo non rimarranno inutilizzate o limitate esclusivamente al segmento delle vetture ibride, ma saranno gradualmente introdotte nell'attuale gamma, a partire dal 2015 ed entro il 2020.