Gli anni 70 sono stati anni difficili, ricchi di tensioni, crisi e paure, ma anche anni prolifici per l'arte, la musica, la letteratura, il cinema e per le auto, sono di questi anni tre icone di auto ossia la Giulia, l'Alfetta e l'Alfasud, targate Alfa Romeo. Queste auto prodotte negli anni 70 sono assolutamente particolari ed emanano un fascino che oggi si inizia, a riscoprire.

Alfa Romeo Giulia: per chi sogna inseguimenti fra polizia e banditi.

L'auto Alfa Romeo Giulia, è stata la protagonista assoluta dei film polizieschi degli anni 70, l'auto berlina preferita dal grande cantautore Lucio Battisti e dal poliedrico Pierpaolo Pasolini, una vera chicca per i collezionisti di auto d'epoca.

Essa è stata presentata nel 1962 e rimasta in produzione per ben 15 anni, fino al 1977, quando entrò in commercio era fra le auto più evolute sul mercato, avendo già il cambio a 5 rapporti (una rarità nel '62), un vero gioiello che conferiva prestazioni e guida all'avanguardia. Il suo prezzo di mercato nel 1975 era di 2.884.000 Lire circa 13000 euro, la sua canzone è Let it be dei Beatles - 1970.

Alfa Romeo Alfetta: per chi voleva fare il poliziotto

L'auto Alfa Romeo Alfetta, è stata lo status symbol della media borghesia italiana degli anni 70, dato il suo prezzo elevato di 3.634.400 Lire circa 19 euro. L'Alfetta è stata lanciata nel 1972, il suo stile rompeva con gli schemi tradizionali Alfa Romeo e si adeguava alla tendenza "spigolosa" in voga in quegli anni, ottenendo giudizi lusinghieri su strada, grazie alle eccellenti prestazioni, la sua canzone è Pazza Idea - di Patty Pravo- 1973.

Alfa Romeo Alfasud: per un padre di famiglia con indole sportiva

L'auto Alfa Romeo Alfasud è stata la prima auto berlina prodotta nello stabilimento di Pomigliano d'Arco, auto compatta con ottime doti di guida, conferite dal non potentissimo ma brillante motore boxer e dal telaio degno della tradizione sportiva Alfa Romeo. Il suo prezzo nel 1974 era di 2.105.600 Lire circa 11000 euro, la sua canzone è Questo piccolo grande amore- Claudio Baglioni- 1973.