La situazione del bollo auto storiche è ancora da definire in molte regioni italiane che stanno decidendo proprio in questi giorni se mantenere l'esenzione per le vetture ventenni o richiedere il pagamento agli automobilisti. La questione interessa tutti i proprietari di auto storiche con meno di 30 anni, precisamente dai 20 ai 29 anni di età, ma, trattandosi di una tassa regionale, ogni regione potrà decidere in autonomia senza dover seguire una regola generale valida per tutte l'Italia.
Bollo auto storiche in Basilicata, Piemonte e Lombardia
Come ho già detto, ogni regione sta autonomamente scegliendo se incassare il pagamento del bollo auto o Moto per le vetture storiche con meno di 30 anni di età.
In particolare, dopo il mantenimento dell'esenzione in Emilia Romagna e Veneto, anche gli automobilisti della Lombardia potranno beneficiare dell'esenzione se la vettura storica (auto o moto) risulta esser registrata nei registri nei registri Automoto Club Storico Italiano (ASI), Storico Lancia, Federazione Motociclistica Italiana (FMI), Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo.
La regione Basilicata ha invece stabilito il pagamento di un bollo auto o moto che varia con la cilindrata della vettura storica, precisamente 50 euro fino a 1000 cc, 100 euro da 1001 a 2000 cc e 200 euro oltre 2001 cc. In Piemonte gli automobilisti dovranno regolarmente pagare il bollo auto, ma la data di scadenza slitta al 28 febbraio, ultimo giorno utile per il pagamento.
Per finire, in Toscana la normale tassa di possesso per le vetture ventenni è stata sostituita con un tassa forfettaria di 63 euro per le auto e 26,25 euro per le moto.
Per quanto riguarda le altri regioni italiane, sembra che tutti abbiano deciso di allinearsi alle direttive contenute nella legge di stabilità 2015, quindi gli automobilisti dovranno pagare regolarmente il bollo per le vetture storiche.
Restano ancora attive tutte le agevolazioni per i veicoli con 30 o più anni di età. Le proteste delle associazioni e degli automobilisti non si fermano nella speranza che possano essere reintrodotte le agevolazioni anche per le vetture storiche con meno di 30 anni.