Arrivano buonissime notizie per Alfa Romeo dall'Europa. Europa molto avara di soddisfazioni negli ultimi tempi per la storica casa automobilistica italiana. La notizia del giorno è che finalmente anche in zona Euro Alfa Romeo fa registrare un miglioramento nelle immatricolazioni in misura pari a +1,4%, rispetto a quanto avvenuto rispetto a 12 mesi prima. Si tratta di un risultato significativo e che chiaramente fa essere sempre più ottimisti in vista del pieno rilancio a cui il Biscione sta andando incontro. Questo almeno secondo le parole dei vertici del gruppo FIAT Chrysler Automobiles, con in testa l'amministratore delegato Sergio Marchionne.

Infatti più volte è stato dichiarato e promesso che a partire dalla presentazione ufficiale il prossimo 24 giugno della nuova berlina di segmento D Alfa Romeo Giulia, arriverà una vera e propria svolta in Alfa Romeo. In un mercato auto europeo in continua crescita, che nel mese di febbraio fa segnare un +7%, finalmente anche Alfa Romeo sta riuscendo a dire la sua dopo anni difficili. In totale a febbraio Alfa Romeo ha venduto in Europa la bellezza di 4.684 vetture. Gran parte del merito di questo risultato va sicuramente attribuito al mercato italiano, dove proprio nel suddetto mese Alfa Romeo ha fatto registrare un notevole +18,9%, rispetto all'anno precedente che invece non era andato molto bene.

Questo risultato appare in contro tendenza con quanto avvenuto nel mese di gennaio, che invece è stato da questo punto di vista un mese sicuramente disastroso ed in linea con quanto avvenuto negli scorsi anni. Pertanto in attesa dell'auspicato rilancio, Alfa Romeo si consola con queste notizie piccole ma sicuramente importanti, in attesa della nuova ripartenza che porterà molto presto l'azienda italiana ad essere di nuovo protagonista nel mercato auto.

Questo grazie soprattutto al lancio nei prossimi anni di ben 8 modelli. Modelli che nei piani di sviluppo di Alfa Romeo serviranno a rilanciarla in particolare nel segmento premium del mercato auto e portare entro il 2018 le immatricolazioni alla ragguardevole cifra di 400 mila l'anno.