Continua il dibattito relativo alla spinosa questione del pagamento del bollo sulle auto storiche di età compresa tra 20 e 29 anni. Il bollo infatti su decisione del governo, mediante una norma introdotta nell'ultima legge di stabilità approvata lo scorso mese di dicembre, dovrà essere pagata dai proprietari di questi veicoli. Infatti è venuta meno l'esenzione prevista negli scorsi anni per questa categoria di auto. Questa situazione ovviamente ha sollevato numerose polemiche da parte dei rappresentanti delle categorie coinvolte. Essi infatti lamentano danni per svariati miliardi a un settore che se la normativa fosse confermata sarebbe ridotto al collasso.

Le regioni, che poi sono gli organi che devono applicare il tributo in concreto, stanno agendo ognuna in maniera diversa. C'è chi decide di accodarsi alla decisione del Governo centrale e chi invece decide di disattenderla. Esempi di quest'ultimo tipo sono Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. Per quanto riguarda la Sicilia invece la situazione è ancora incerta. La deputata regionale del Pd Marika Cirone ha predisposto un disegno di legge in cui si chiede il ritorno all'esenzione anche per il 2015. Il Ddl è stato depositato lo scorso 17 febbraio, ma attualmente è fermo in commissione Ambiente e Territorio. La Sicilia essendo regione a Statuto speciale in questo caso viene penalizzata.

Infatti a differenza di quanto avvenuto in altre regioni, qui è necessario aspettare l'intervento del legislatore nazionale che autorizzi la regione a legiferare in questa importante materia.

La regione Sicilia in questo ambito non ha praticamente potestà di legiferare. La Sicilia ha già chiesto di regionalizzare la normativa sul bollo. Tuttavia si è adesso in attesa della decisione della Commissione per i rapporti tra Stato e Regioni. Questa Commissione infatti dovrà decidere se accogliere le richieste della Sicilia. Il Ddl depositato e firmato dalla Cirone pertanto rimarrà in attesa di questa importante decisione. In Sicilia secondo l'Asi sono circa 10 mila le vetture interessate da questo provvedimento.