Le multe per infrazioni al Codice della Strada sono una delle spese annuali con cui ogni famiglia deve fare i conti. Lo Stato e le amministrazioni locali spesso, ottengono ottimi introiti grazie al gettito delle multe fatte pagare ai cittadini e per loro è quasi un "business" ma per il cittadino è una tegola sulla testa. Per carità, evitare di infrangere il Codice della Strada dovrebbe essere uno dei capisaldi del vivere civile, ma spesso le multe sono prese senza nemmeno volerlo e non per colpa del cittadino. Prendiamo gli autovelox che sono uno dei modi più comuni con cui un automobilista statisticamente prende una multa.Non sempre le multe prese per colpa di queste terribili macchinette sono da pagare e vediamo nel dettaglio alcuni casi in cui la giurisprudenza si è già espressa a favore dell'automobilista.
Lasciando perdere i casi più conosciuti come l'autovelox segnalato male o non segnalato per niente piuttosto che la mancata contestazione immediata su strade che la prevedono, ci sono casi in cui si può fare ricorso e che molti ignorano.
In primo luogo l'autovelox deve essere posizionato in una strada con un tasso di incidenti abbastanza elevato come deterrente agli incidenti stessi . Se non è così cade la motivazione all'istallazione dell'autovelox che diventa solo un modo per tassare ulteriormente gli automobilisti. Un Prefetto molisano ha creato questo precedente dando torto ad un Comune nel 2014 che aveva messo un autovelox in una strada storicamente povera di sinistri solo perché pare fosse stretta, accusando il Comune stesso di speculare sull'autovelox.
Con la sentenza 4321 del 2014 il Consiglio di Stato ha messo un tampone quindi a questa specie di abuso di autovelox.
La vettura delle Forze dell'Ordine con posizionato l'autovelox (quindi in questo caso autovelox mobile) deve avere i lampeggianti accesi, deve essere segnalata la presenza della pattuglia: lo ha confermato un Giudice di Pace di Gallarate con sentenza 101 del 2014.
Su strade a due o più corsie il limite di velocità deve essere segnalato su entrambe le corsie. Se la segnalazione riguarda solo la corsia di destra è una anomalia che porta all'annullamento del verbale lo ha stabilito la sentenza 892 del 2014 di un Giudice di Pace di Venezia. Alla luce di tutto questo crediamo che informarsi prima di pagare una multa sia sempre meglio.