Mancano 10 giorni esatti alla presentazione ufficiale della nuova berlina di segmento "D" Alfa Romeo Giulia. Una vettura destinata a diventare uno delle automobili "Cult" dei prossimi anni. Con essa infatti Alfa Romeo punta a rilanciarsi in grande stile dopo anni di crisi. A pochi giorni dalla sua presentazione, che avverrà ad Arese, esattamente presso il "Museo Alfa Romeo", si susseguono le anticipazioni su quelle che saranno le caratteristiche della nuova automobile. Tuttavia sebbene le notizie, specie negli ultimi giorni, si siano moltiplicate, in particolare su Facebook, si tratta tutte di voci non confermate.

Questo in quanto sono ormai diversi mesi che la storica casa automobilistica italiana ha fatto calare il silenzio sulla nuova vettura.

Alfa Romeo: quello che sappiamo con certezza della Giulia

Per adesso le uniche notizie confermate sono che la nuova berlina nascerà su base "Giorgio", che sarà dotata di trazione posteriore, quanto meno in alcune delle versioni previste e che sarà probabilmente superiore come qualità complessiva alle auto concorrenti di Audi, Bmw e Mercedes nel segmento delle "Premium". Altra certezza è che la nuova berlina sarà prodotta a Cassino a partire dal prossimo autunno, mentre la sua commercializzazione in Europa avverrà nei primissimi mesi del 2016. In America invece la nuova Alfa Romeo Giulia sbarcherà non prima del 2017. 

Sappiamo anche che il colore scelto per le vetture, che verranno mostrate ad Arese il giorno della presentazione ufficiale, è il rosso.

La nuova Alfa Romeo Giulia inoltre quasi certamente sfoggerà per prima il nuovo logo di Alfa Romeo, leggermente modificato rispetto a quello storico. Circola voce molto verosimile che la nuova vettura nella versione più potente sfoggerà il "Quadrifoglio verde", che invece non troveremo più su MiTo e Giulietta. Per quanto riguarda i motori confermata la presenza tra le opzioni di un V6 già visto sulla Maserati Ghibli, che garantirà altissime prestazioni. Queste al momento sono le notizie che in un certo qual modo possono essere definite come sicure o quasi. Tutto il resto al momento sono semplici illazioni.