Per una casa automobilistica come la Ferrari è difficile creare un nuovo modello, questo perchè il pubblico è abituato da anni all'uscita di vetture dalle elevate prestazioni, dalle nuove concezioni meccaniche che stravolgono il mondo dell'autovettura: non è una cosa semplice non deludere le aspettative. Le auto di questo marchio si stanno modernizzando con dettagli che passano in secondo piano rispetto alla loro vera caratteristica che è il motore: ad esempio la funzione Kies, grazie alla quale si può accedere ad essa senza inserire la chiave o digitare il comando sulla stessa, ma basta averla addosso.

Oltre ad essere tornata a chiamare mediante una sigla e non un nome, una novità introdotta su questa Ferrari 488 GTB si nasconde sotto il cofano, ma andiamola a vedere meglio.

Come è stata disegnata fuori?

La parte laterale ha due caratteristiche aerodinamiche, che oltre al lato estetico sono maggiormente funzionali: la prima è la maniglia che si trova molto in basso e ha una forma tale da far confluire il flusso nella presa di aria. Un altro dettaglio estetico atto a migliorarne la penetrazione dei flussi è l'alettone anteriore in stile monoposto da corsa, che fa capire quanto è estremizzata l'attenzione per questo parametro. L'alettone posteriore è integrato nella carrozzeria e fa in modo che con l'aumentare della velocità il retrotreno della vettura sia schiacciato a terra.

Al centro la vettura è molto stretta e avanti è simile soprattutto per la forma dei fari bixenon alla sorella 458 Italia. I fari posteriori sembrano degli anelli e sono di poco più grandi dei due scarichi con la stessa forma posti al disotto.

Motore

La 488 GTB è spinta da un motore 3.9 turbo V8 in grado di sprigionare 670 cavalli.

Tale potenza le consente di accelerare secondo i dati forniti dalla casa da 0 a 100 km/h in tre secondi esatti e di raggiungere i 200 km/h partendo da ferma in " otto secondi" . Questa è la seconda vettura del Cavallino Rampante ad aver adottato il turbo, oltre alla Ferrari California usicta anch'essa nel 2015.