Basta leggere la sigla e avere poco più di 30-35 anni che qualche dubbio sale subito alla mente. Se poi di anni se ne hanno quaranta, allora potrebbe scapparci anche un sorriso. Sì, ma ne è passata di acqua sotto i ponti, ai tempi si pagava in lire. No. Non può essere. O forse sì. In quell'occasione la sigla era RC45 e prima ancora RC30. Ora tutto si spiega? Honda l'ha rifatto nuovamente. Anche stavolta ha evitato di far sparire tutto a fine campionato per mantenere nascosti i suoi preziosi segreti. La leggenda, secondo storici delle due ruote, vuole che la sorte delle due ruote vincenti giapponesi fosse, infatti, segnata e la loro vita breve durasse giusto il tempo di vincere il campionato.
Ma segreti e piaceri si pagano cari, come del resto si pagavano cari anche in passato, basti pensare che, ancora oggi, se si prova ad acquistare una RC45 del 1994, ammesso che qualcuno sia disposto a vendervela, si dovrebbero sborsare almeno 30.000 euro (in concessionaria erano necessari 43 milioni di lire!). Ma quelli erano altri tempi, la moto GP1 non esisteva neanche. Ricominciamo da capo. Prendiamo 190.000 euro e acquistiamo una Honda RC213V-S, ma prendiamo il modello base.
Cosa determina questi costi?
Si, avete capito bene, perché dopo 190.000 euro non si ha neanche il top della gamma penserà qualcuno. Allora ripartiamo da 200.000 euro: aggiungendo qualche decina di migliaia di euro, infatti, alla Honda ti danno un kit che porta i cavalli fino a 215.
La versione di base, quella da 188.000 (per essere precisi) ne ha soli 159. In molti, forse anche motivatamente, si chiederanno: ma perché 188.000 euro per una mille da 159 cavalli, se in giro se ne trovano di più potenti a un costo ben più basso? E poi: perché 200.000 euro per 215 cavalli?
Sì, 215 cavalli sono tanti, ma, in fondo, il divario di prezzo con una normale mille di serie è troppo elevato.
Il punto è proprio questo: questa non è una normale 1000 di serie. Se alla Honda RC213V-S si tolgono frecce e specchietti, si capisce che si tratta della Moto GP1 che ha portato Marquez a vincere il titolo mondiale dello scorso anno. Carena in carbonio, frizione antisaltellamento ridotta ai minimi termini, cerchi in magnesio e praticamente ogni componente derivato dalla moto di Marquez.
Ovviamente questi dettagli convinceranno poco gli scettici. Passiamo, quindi, ai numeri, quelli in pista e capiamo subito come già la versione di base, quella con soli 159 cavalli è in grado di rifilare secondi alla 1000 top di serie della stessa casa giapponese. Comprarla non è impossibile, basta fare in tempo, prenotare, aspettare la consegna nel 2016 e non dimenticate i 200.000 euro.