Nonostante la sfrenata apertura ai mercati internazionali, l'impetuoso avanzare delle economie emergenti e una vera e propria battaglia tra le case automobilistiche al fine di acquisire importanti fette di mercato, c'è un'auto che sembra immune da tutto ciò. Stiamo parlando della FIAT 500, storica vettura della casa automobilistica di origine torinese che da decenni fa sognare il popolo degli automobilisti. Numerosi sono infatti i club dedicati a questo "mito a quattro ruote" che continuamente si dedicano all'organizzazione di eventi in cui si ritrovano possessori o semplici amanti della vettura.

Qualche anno fa, Fiat decise di rilanciare l'auto con un restyling che tenesse comunque conto del carattere dell'auto e della sua filosofia: pertanto si intervenne soprattutto da un punto di vista tecnologico.

Lo scorso 4 luglio, infine, la casa automobilistica dell'amministratore delegato Sergio Marchionne, decide di presentare al grande pubblico la nuova Fiat 500. Il tutto è avvenuto in uno scenario degno della storia di questa auto: così Fiat ha organizzato il "500 Night" (perchè svoltosi a cavallo della notte tra il 3 ed il 4 luglio) in cui non solo si poteva prender visione della nuova Fiat 500, ma si poteva anche procedere all'acquisto avvalendosi di importanti sconti sugli optional.

In particolare si dava l'opportunità di acquistarli con uno sconto del 50% rispetto al prezzo di listino.

Questo connubio tra bellezza dell'auto e la possibilità di avvalersi di sconti sostanziosi ha generato un vero e proprio boom di vendite fin dal primo giorno: Fiat fa sapere che le nuove immatricolazioni (nella sola notte tra il 3 ed il 4 luglio) sono state oltre 1500, mentre almeno tre volte tanto sono stati i preventivi richiesti dai clienti.

Un successo talmente importante (e forse inaspettato nei numeri) che Fiat ha deciso di prolungare la promozione del 50% di sconto sugli optional per l'intero mese di luglio. Se le auto sono la vostra passione e non volete perdere le ultime novità in fatto di motori (come la nuova Alfa Romeo Giulia) vi invitiamo a prendere visione degli ulteriori articoli dell'autore.