La nuova A4 farà il suo debutto al salone di Francoforte e avrà il compito di sostituire l'attuale modello dopo 8 anni di onorata carriera. La sfida è impegnativa, si tratta del modello di maggior successo della casa di Ingolstadt. Gli ingegneri Audi non hanno avuto vita facile, si trattava di dover migliorare una vettura con un alto livello di qualità. L'obiettivo è stato centrato, la nuova berlina presenta numerosi miglioramenti all'apparenza invisibili, infatti lo stile della carrozzeria non è cambiato di molto. Si riaccende così la mischia nel segmento premium, dominato dalle corazzate tedesche che però sono insidiate dalla nuova Alfa Romeo Giulia e da altre outsider, come Volvo e Jaguar.

Lo stile

Diciamolo subito, il centro stile Audi non ha avuto molto da lavorare: le linee della carrozzeria sono molto simili a quelle del modello precedente. Sulla parte anteriore, si notano piccole modifiche alla forma dei fari e della calandra, gli specchietti retrovisori sono fissati sugli sportelli e non più sull'estremità dei montanti. Il cofano è più basso e slanciato, le nervature presenti su di esso e sul frontale sembrano proiettare la vettura in avanti. Il risultato è una maggior impressione di dinamismo e sportività. Il posteriore evidenzia piccoli cambiamenti riguardanti i fari e la presenza di un piccolo spoiler che ha una funzione aerodinamica oltre che estetica. Un approfondito studio aerodinamico ha consentito di ottenere un CX (coefficiente di penetrazione all'aria) pari a 0.23 per la berlina e 0.26 per la station wagon.

Dimensioni

Rispetto alla versione precedente, gli ingombri sono cresciuti di poco: 473 cm di lunghezza (+2,5 cm) e 282 cm di passo (+1,2 cm). Secondo la casa, questo si traduce in uno spazio a bordo leggermente più ampio, specialmente per chi siede dietro. L'uso massiccio dell'alluminio, nonchè di componenti migliorate ed alleggerite, ha permesso di ridurre il peso anche di 120 kg rispetto alle corrispondenti versioni della vecchia A4.

Motori e meccanica

Al momento del lancio, saranno disponibili tre motori a benzina e quattro a gasolio. Le unità a benzina sono tutte turbocompresse e ad iniezione diretta. Si parte dal 1.4 litri TFSI con 150 CV e si arriva al più performante 2.0 litri, capace di 192 o 250 CV. Ma sicuramente saranno le versioni a gasolio le più vendute, almeno in Europa. L'entry level è il 2.0 TDI con 150 CV e 320 Nm, facile prevedere che farà la parte del leone nelle vendite. L'Audi dichiara prestazioni di tutto rispetto: 8.7 secondi per andare da 0 a 100 km/h e velocità massima di 219 km/h. I consumi dichiarati sono molto bassi, additittura 27 km/l per la versione Ultra nel ciclo combinato, ma, come sempre accade, si tratta di valori ottenuti con metodi poco realistici. Spostandosi verso l'alto, si trova il 2.0 litri TDI con 190 CV e infine il 3.0 litri, anch'esso declinato in due versioni da 218 e 272 CV. Quest'ultimo rappresenta il top di gamma (e di prezzo) ma promette prestazioni da brivido unite a consumi relativamente bassi. In futuro, arriveranno la versioni bi-fuel a metano e le versioni corsaiole S4 e RS4.