Giornata molto importante quella di ieri 15 settembre per Alfa Romeo Giulia. Infatti nel corso della conferenza stampa di presentazione di ciò che vedremo al Salone dell'automobile di Francoforte, molti particolari della nuova vettura sono stati svelati dai dirigenti del biscione. Sono stati inanzi tutto elencati i colori in cui verrà lanciata la nuova automobile nella versione Quadrifoglio verde. Il lancio sul mercato, secondo quanto dichiarato da Harald Wester, dovrebbe avvenire entro la fine del 2015. La sua produzione inizierà a breve presso gli stabilimenti di Cassino.
L'arrivo della versione classica sul mercato dovrebbe coincidere con i primi mesi della prossima primavera. Ieri è stato anche chiarito l'importante contributo tecnologico che Magneti Marelli offrirà, per quanto riguarda la nuova vettura con cui il Biscione tenta il rilancio dopo anni molto difficili.
Giro record al Nurburgring
Ieri è stata anche confermata l'indiscrezione relativa al giro record della Giulia al Nurburgring; indiscrezione che era trapelata nelle scorse settimane, ma che non era ancora stata confermata. La Giulia quindi, nella versione Quadrifoglio Verde da circa 95 mila euro, ha percorso un giro di pista nel tempo di 7 minuti e 39 secondi, un vero e proprio record per la categoria alla quale appartiene.
Ieri è stato anche confermato che il prezzo di lancio della Giulia Quadrifoglio verde nella versione base, dovrebbe essere di circa 79 mila euro. Al momento ancora sconosciuto il prezzo della versione classica, che comunque dovrebbe costare poco più della metà della Quadrifoglio.
A Ginevra verrà mostrata l'intera gamma
Infine, occorre anche segnalare che ieri Alfredo Altavilla, importante dirigente di FIAT Chrysler per il mercato europeo, ha dichiarato che per vedere l'intera gamma della nuova Alfa Romeo Giulia, bisognerà aspettare il prossimo Salone dell'automobile di Ginevra 2016.Per il top manager di FCA, Ginevra sarebbe il luogo ideale per la presentazione della versione base a poche settimane dal lancio sul mercato europeo.
